«Da uomo chiedo scusa alle donne per quello che certi uomini fanno loro e di cui ho visto i segni, per trent’anni, nella mia carriera di medico sui loro corpi e nelle loro anime». Lo ha detto questa sera il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, partecipando all’incontro organizzato dal Centro antiviolenza “Giulia e Rossella” al cinema Paolillo, nell’ambito delle iniziative contro la violenza sulle donne, dal titolo “Violenza assistita, l’altra faccia della violenza di genere”. «La violenza è incomprensibile sempre – ha aggiunto Cannito – e quella degli uomini sulle donne finirà solo quando gli uomini capiranno che nei rapporti ci deve essere parità e rispetto». Sia il sindaco che la dirigente delle politiche sociali Santa Scommegna hanno sottolineato l’impegno e le risorse del comune di Barletta a sostegno delle donne e dei minori come pure degli anziani.

Quella di questa sera è stata inoltre l’occasione per presentare un video i cui protagonisti sono i componenti della Giunta comunale per dire No alla Violenza sulle donne. Il video è stato realizzato dei fotografi del Fiof di Barletta. «Abbiamo aderito alla campagna contro la violenza sulle donne – ha detto il presidente nazionale Fiof Ruggiero Dibenedetto – realizzando il video e all’estendo anche una mostra fotografica realizzata un anno fa e che ha girato l’Italia, dal titolo “Bordertown, l’ho uccisa perché l’amavo” perché ciascuno, con la propria arte, ha il dovere di impegnarsi contro la violenza di genere». Domani la mostra sarà allestita al centro commerciale Coop.