Dario Damiani

«Ho appreso da indiscrezioni, poi confermate dalla stampa locale, della nomina dell’avvocato Michele Cianci ad amministratore unico dell’azienda Bar. S. A. Nulla da eccepire sul professionista designato, ma devo stigmatizzare la modalità del conferimento dell’incarico da parte del Sindaco Mino Cannito». Introduce così il senatore di Forza Italia Dario Damiani la sua nota a commento della nomina dell’avvocato Michele Cianci al ruolo di amministratore unico della Bar.s.a.

«In svariate occasioni pubbliche il sindaco aveva reso nota la sua volontà di condividere tale scelta con la lista Forza Barletta e con il sottoscritto, ma ciò non è accaduto: neanche una telefonata è intercorsa in merito negli ultimi giorni e della nomina ho avuto notizia dagli organi di informazione.  Ho sempre rispettato in questi mesi i confini dell’azione politico-amministrativa, non interferendo in alcun modo con le dinamiche consiliari e riponendo piena fiducia nella lealtà del primo cittadino. Purtroppo, quanto accaduto mi obbliga a prendere  atto con dispiacere del venir meno di tale lealtà che credevo consolidata nei nostri rapporti.

Con la sua scelta rinnega non soltanto precisi accordi con il sottoscritto e con la lista Forza Barletta ma le sue stesse dichiarazioni rese pubblicamente in più occasioni. Resta pertanto inspiegabile l’atteggiamento del Sindaco che, adducendo motivazioni legate alla tempistica stringente, ha deciso di seguire un percorso privo di condivisione persino nella forma della minima interlocuzione personale. Siamo entrambi politici di lungo corso e ben sappiamo che il valore di una personalità politica risiede soprattutto nella coerenza fra parole e fatti, nel rispetto degli impegni assunti e nella capacità di consolidare rapporti istituzionali ma soprattutto umani. La decisione presa in totale solitudine, contravvenendo ad accordi pattuiti, mi delude, politicamente e umanamente».