«Da Palazzo Chigi (Governo, n.d.r.) arriva la conferma ad un provvedimento fortemente regressivo – lo dichiara la senatrice barlettana del PD Assuntela Messina – per le libertà democratiche di questo Paese. Il Governo ha ribadito di voler cancellare i fondi all’editoria, privando così centinaia di piccole e piccolissime testate di risorse indispensabili per far sì che l’informazione resti plurale. Questa scelta produrrà conseguenze gravissime: dal licenziamento di migliaia di persone che lavorano nel settore, tra cui moltissimi giovani, alla vera e propria chiusura di periodici e quotidiani, lasciando l’informazione in mano ai pochissimi che possono permetterselo.

Siamo di fronte ad un atto gravissimo che lede le fondamenta della nostra democrazia e noi ci opporremo con tutte le forze, con qualsiasi strumento, affinché questa misura torni ad essere solo il sogno vano di chi vuole governare l’Italia mettendo a tacere chiunque la pensi diversamente.

Viva la libertà, viva il pensiero plurale».