«Da consigliere comunale vorrei esternare tutto il mio disappunto sull’evento natalizio denominato “Barletta a Natale”: organizzazione mediocre con eventi mediocri». Introduce così la sua nota di commento al cartellone natalizio barlettano del 2018 il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Antonio Coriolano.

«L’azienda barese, vincitrice del bando, ha affidato quasi tutto l’evento in subappalto a ditte Barlettane, che molto probabilmente non avrebbero potuto offrire più di quello che è stato offerto. La casa di babbo natale, che riempiva non più di un quarto piazza Federico di Svevia, una pista di pattinaggio su ghiaccio, partita in ritardo e dalle dimensioni ridotte rispetto a quella dell’anno scorso, concertini improponibili col clima natalizio in una tristissima piazza Caduti, mentre sarebbe stato più idoneo ed ambizioso insistere su eventi da programmare tra Corso Vittorio Emanuele, via Cialdini, via Nazareth e Corso Garibaldi, sono esempli emblematici. Sul presepe vivente e sugli spettacoli itineranti mi limito semplicemente a “stendere un velo pietoso”. Da ultimo vorrei che la cittadinanza fosse messa a conoscenza di un dato più unico che raro: le luci di Natale sono state installate a carico dei commercianti.

Barletta è l’unica città che “con orgoglio” non ha investito un euro sulle luminarie natalizie e ha lasciato l’onere di allestirle ai commercianti, che personalmente ringrazio. L’amministrazione ha preferito vivere nella mediocrità generale, senza un briciolo di ambizione, puntando su iniziative “di facile realizzazione” che potevano essere intraprese direttamente dai privati, senza che gli stessi ricevessero alcun finanziamento pubblico. Per non parlare della maestosità, per usare un eufemismo, degli alberi di Natale: “Spelacchio” , messo a confronto, era un baobab. Sfido tutti a sostenere il contrario. Il risultato si è visto ed è nella memoria di tutti i Barlettani, che spesso ritengono il raggiungimento della mediocrità un ottimo risultato. Sono stati stanziati 80000 euro e, sinceramente, senza alcun timore, credo di poter affermare che potevano essere spesi decisamente meglio. Mi auguro che per il prossimo Natale l’amministrazione spenda nel miglior modo possibile il denaro pubblico per Barletta e per tutti i miei compaesani».