La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà alla competente A.G. 18 persone, supporters di ambedue le squadre, a seguito dei tafferugli scoppiati al termine dell’incontro di calcio Barletta – Altamura, avvenuti lo scorso 20 marzo, irrogando agli stessi anche il DASPO (divieto di ingresso in luoghi ove si svolgono competizioni sportive). I predetti sono ritenuti responsabili di aver violato gli articoli 6 e 6 Bis comma 1 e 2 legge 401/89, avendo preso parte ad episodi di violenza incitando alla violenza la propria tifoseria e per aver utilizzato oggetti contundenti atti ad offendere creando un pericolo per le persone.
Nell’immediatezza dell’incontro il personale del Commissariato di P.S. di Barletta eseguì in flagranza di reato e in flagranza differita l’arresto di 5 tifosi barlettani; a fronte di tale provvedimento il Questore di Bari emise altrettanti provvedimenti DASPO della durata di anni 3, con la prescrizione dell’obbligo di firma presso il Commissariato di P.S., durante le gare del Barletta e della Nazionale di calcio, convalidati dal Gip del Tribunale di Bari.
La Divisione Anticrimine della Questura di Bari, di seguito all’attività d’indagine e attraverso le immagini della Polizia Scientifica, ha emesso in data 6.04.2016 altri quattro provvedimenti DASPO con obbligo di firma della durata di anni 5 a carico di tifosi barlettani ed altrettanti altamurani.
Inoltre in data 7.04.2016 sono stati emessi altri 6 provvedimenti DASPO della durata di anni 2, senza obbligo di firma a carico di ultras barlettani e 4 provvedimenti della stessa natura a carico di tifosi altamurani .
Scontri post Barletta-Altamura, altri 18 DASPO
Non si ferma l'azione della Polizia di Stato