Home Istituzionale Poliziotto aggredito a Barletta, la condanna della Cgil Bat

Poliziotto aggredito a Barletta, la condanna della Cgil Bat

«Nessuna intimidazione può fermare l'operato sul territorio»

La segreteria della Fp Cgil Bat, dopo avere appreso della aggressione perpetrata alcuni giorni fa a Barletta ai danni di un agente della Polizia Municipale (aggredito da un cittadino nel corso dello svolgimento del proprio lavoro) desidera esprimere la propria vicinanza all’agente coinvolto nella vicenda.

Fatti come questo dimostrano quanto sia rischioso operare per garantire la sicurezza dei cittadini. Quotidianamente tutte le Forze di Polizia (statali e locali) mettono a repentaglio la propria vita per la tutela della popolazione spesso trovandosi a fronteggiare i vari interventi con ancora maggiore difficoltà dovuta a carenza di organico, mezzi e  dotazioni di reparto ed individuali. Il mese scorso la nostra segreteria aveva espresso solidarietà ad un assessore del Comune di Trani per le minacce ricevute; l’aumento degli episodi di denigrazione nonché minacce e aggressioni a cui sono sottoposti i dipendenti pubblici dimostra che sempre più le regole insite nella vita di una collettività e di un territorio sono fragili e spesso violate.

Da anni le OO.SS. hanno posto all’attenzione della politica l’esigenza di riconoscere finalmente il ruolo, le funzioni e la storia della Polizia Locale, non solo attraverso l’emanazione di una nuova legge quadro, in grado di dare risposte concrete ad un assetto normativo completamente mutato, ma eliminando soprattutto le disparità e le discriminazioni esistenti rispetto agli altri lavoratori del Comparto Sicurezza, Difesa, Soccorso Pubblico.

Tuttavia, conclude il segretario resp. Organizzazione Cgil Bat Massimo Marcone, «riteniamo che solo continuando ad operare con professionalità e capacità ed in stretto rapporto con la parte sana della cittadinanza si riuscirà ad affermare che simili atti non intimidiscono ma confermano la necessità dell’operato della Polizia Municipale e della sua prossimità al territorio ed alla popolazione che vi abita. Auspichiamo che tali atti pongano  risposte condivise a vecchi interrogativi».

 

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