Home Associazioni Sport e salute, al Circolo Unione premiazioni e confronti

Sport e salute, al Circolo Unione premiazioni e confronti

Celebrata anche la festa 2015 degli atleti Uisp

Pomeriggio all’insegna dello scambio di informazioni, del riconoscimento per chi alimenta un movimento sportivo di oltre 300 atleti e di un asserto fondamentale:  che sia a livello amatoriale o agonistico, lo sport è un alleato prezioso della nostra salute. Ieri il Circolo Unione di Barletta ha accolto in una virtuale tavola rotonda esperti in materia per discutere dello storico binomio in un incontro aperto a tutti: protagonisti il medico dello sport Angelo Fracchiolla, il cardiologo Angelo Galantino, il medico del Sian (Servizio di igiene degli alimenti) Giacomo Spingi e la dietista Simona Fregnan. Ad aprire i lavori il direttore generale della Asl Bt Ottavio Narracci e il sindaco Pasquale Cascella, accompagnati dal delegato Coni Bat Isidoro Alvisi.

«Una buona alimentazione rappresenta la base di un corretto stile di vita e consente al nostro organismo di funzionare al meglio”: questo il punto di partenza di un confronto interessato e vivace, che ha tenuto banco per oltre due ore. «In ambito sportivo, dove la richiesta energetica è finalizzata al miglioramento della performance, un’alimentazione corretta è di grande ausilio e diventa in molti casi parte integrante della preparazione atletica. I criteri di scelta della qualità e quantità delle sostanze nutrienti tra gli sportivi, hanno mostrato nel tempo una progressiva evoluzione” ha precisato la Fregnan, presentando un decalogo dello sportivo a tavola. «Rispetto alla realtà dell’antica Grecia, dove l’uomo e quindi anche l’atleta era prevalentemente un vegetariano e si nutriva di cereali, frutta, verdure e vino diluito con acqua, la dieta si è arricchita di carne fino anche a 5 chili al giorno» la precisazione di Spingi, autore della ricerca “Mangiar sano per vivere meglio”.  Oggi la  componente proteica dell’alimentazione dello sportivo è divenuta fondamentale, fino ad arrivare in tempi più recenti, alle discusse diete iperproteiche.

Circolo Unione, convegno Sport e Salute

Un ruolo preminente, come spiegato da Fracchiolla, lo occupa «una valutazione dello stato e “storia” nutrizionale, individuando il modello alimentare più idoneo che deve considerare le preferenze ed i gusti personali, gli orari dei pasti, le esigenze sportive e lavorative,la determinazione dei bisogni energetici individuali,il mantenimento il peso corporeo ideale, distinguendo dal metabolismo basale la quota di calorie specifiche sono richieste dal tipo e dall’intensità di attività sportiva praticata». Oggi «la dieta dello sportivo vede spesso un uso frequente di diversi tipi d’integratori alimentari-ha spiegato invece Galantino- ma spesso il loro utilizzo è ingiustificato e non privo di potenziali rischi per la salute. Quando c’è bisogno di utilizzarli, è importante farlo con intelligenza. Gli integratori alimentari, come si può comprendere dal loro nome integrano la dieta comune (e non la sostituiscono), laddove ci sono eventuali carenze di uno o più nutrienti causati da un loro insufficiente apporto».

L’incontro è anche coinciso con la festa della Uisp di Barletta (Unione italiana Sport per Tutti): a fine convegno premi e riconoscimenti a cura di Vincenzo Cascella, presidente della A.s.d. Barletta Sportiva, per tutti gli associati che nel corso del 2015 hanno partecipato alle numerose gare di corsa, più o meno impegnative, ottenendo come risultato-prima ancora che un buon tempo o una bella medaglia-un gesto di attenzione e rispetto nei confronti di se stessi.

Exit mobile version