Home Associazioni Niente bollo per le auto della Protezione civile dal 2017

Niente bollo per le auto della Protezione civile dal 2017

Disegno di legge del consigliere Mennea

In arrivo la legge regionale che garantirà alle organizzazioni di volontariato, a partire dal primo gennaio 2017, di non pagare più la tassa automobilistica per i mezzi impiegati nelle attività di protezione civile in tutta la Puglia. Il disegno di legge, composto di un unico articolo, è un’iniziativa del presidente del comitato permanente di Protezione civile regionale, Ruggiero Mennea (Pd), e dopo aver già ottenuto il parere finanziario favorevole, approderà presto in giunta prima di iniziare l’iter in commissione e poi arrivare in Consiglio regionale. Il punto di partenza del ddl  – supportato dal presidente Michele Emiliano e dal vicepresidente e assessore alla Protezione civile, Antonio Nunziante – è la constatazione che il volontariato è una componente imprescindibile della protezione civile pugliese. Per questo si è deciso di supportare l’attività delle organizzazioni di volontariato, impegnate in questo ambito, anche attraverso l’esenzione dal pagamento del bollo per gli automezzi utilizzati.

Il disegno di legge è rivolto, esclusivamente, alle organizzazioni iscritte nell’elenco regionale presso la struttura pugliese di protezione civile ai sensi della legge regionale 7/2014. Queste, inoltre, devono risultare proprietarie dei veicoli di cui si chiede l’esenzione del pagamento e devono avere sede nel territorio pugliese. Per poter accedere all’esenzione, associazioni e comitati devono presentare apposita richiesta alla Regione Puglia con l’indicazione della targa del veicolo per il quale si chiede l’esenzione e relativo documento del rappresentante legale dell’organizzazione. Il mancato introito per le casse regionali è stato calcolato in circa 50 mila euro l’anno. «Ma questa ‘perdita’– spiega il presidente del comitato permanente, Ruggiero Mennea – è ben poca cosa rispetto al valore del lavoro compiuto dai volontari, che non mancano mai di dimostrare disponibilità nei momenti di emergenza e necessità. Con questo ddl vogliamo, perciò, incentivare le attività di volontariato, riconoscendo l’impegno civile serio e responsabile di chi vi si dedica. Questa legge, peraltro, verrà incontro anche alla richiesta analoga che, durante l’approvazione del bilancio regionale, è arrivata anche dai banchi dell’opposizione attraverso la presentazione di un emendamento. Ringrazio – conclude – tutta la struttura della Protezione civile che ha lavorato con me alla redazione di questo ddl».

 

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