Home Attualità Arriva il maltempo, scatta il divieto di balneazione in alcune aree di...

Arriva il maltempo, scatta il divieto di balneazione in alcune aree di Barletta

Emanata un'ordinanza comunale del sindaco Cascella

Divieto della balneazione in concomitanza di eventi meteorici di precipitazione nelle aree di confine dei canali e dei collettori a mare per le 48 ore successive all’evento piovoso. E’ finalizzata alla salvaguardia della qualità delle acque della costa l’ordinanza che recepisce le disposizioni del provvedimento regionale sulle aree di balneazione da sottoporre temporaneamente a divieto di balneazione, che il sindaco Pasquale Cascella ha presentato, con l’assessore alle attività produttive Giuseppe Gammarota, ai  rappresentanti della Confesercenti, della Confcommercio e dell’Associazione balneari di Barletta prima della pubblicazione sull’Albo Pretorio del Comune. Il provvedimento, valido sino al prossimo 30 settembre, termine della stagione balneare, tiene conto  della esperienza compiuta negli scorsi anni nelle aree circostanti le fasce di rispetto dei canali e collettori a mare, dove saranno apposti specifici cartelli riportanti gli estremi dei provvedimenti  emessi dalla Regione Puglia.

«Il provvedimento-recita una nota diramata da Palazzo di Città-muove dalla presa d’atto che la stessa Regione Puglia ha reso pubblica la macro classificazione delle acque di balneazione per la stagione balneare 2016 nella quale la qualità delle acque di balneazione del litorale di Barletta è indicata come “eccellente” sulla base dei campionamenti effettuati dall’ARPA Puglia Provincia di Barletta-Andria-Trani nei luoghi e nei tempi prestabiliti dal relativo piano di monitoraggio. Tuttavia, essendo il litorale cittadino  interessato da una serie di canali/collettori di drenaggio urbano del sistema di fognatura bianca, è possibile che nel corso della stagione estiva si verifichino fattori perturbanti locali e temporali che determinino, in prossimità dello sbocco dei canali, casi d’alterazione delle caratteristiche di qualità dell’acqua di mare tali da richiedere adeguate misure preventive e di tutela, compresi particolari divieti temporanei di balneazione».

 

Exit mobile version