La vera immondizia è la gestione dei rifiuti. Margherita di Savoia non trova pace e negli ultimi anni non ha mai avuto un’azienda che svolgesse regolarmente lo spazzamento delle strade. La cronistoria ormai è nota tutti: prima Ecologia Pugliese poi perché inadempiente sostituita dalla Sia che non ha affatto migliorato le cose. «Il motivo del passaggio – afferma il sindaco Paolo Marrano – è molto semplice: Margherita di Savoia appartiene da tempo al consorzio Foggia 4, socio unico dell’azienda». Insomma, una vicenda che sembrava essere finita con un’ordinanza sindacale che a chiedeva alla Barsa di Barletta di spazzare le strade salinare, ma anche in questo caso non si è fatto nulla perché la municipalizzata non poteva accollarsi improvvisamente gli oneri di 40 lavoratori. In questi giorni al comune salinaro è arrivata una lettera con cui la Sia afferma di voler scaricare la cittadina pugliese dal 1° agosto se avesse firmato l’addendum, cioè un aumento di 534mila euro alla tassa già dovuta. Il primo cittadino ribadisce: «Non verseremo neanche un euro in più per un servizio che non vale affatto i soldi che ci costa. Le strade sono sporche e la città è impresentabile». Intanto dalla Prefettura fanno sapere che lunedì ci sarà un incontro coi sindaci e i vertici Sia per discutere in merito alla situazione di Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia.

Quindi per il 1° agosto la situazione lavorativa non dovrebbe essere compromessa visto che sarà il giorno della verità, almeno così ha affermato il sindaco durante la seduta del Consiglio comunale. Nel frattempo però va chiarito che lo spazzamento delle strade è un servizio pubblico e in Italia non è permessa l’interruzione improvvisa, altrimenti se così fosse basterebbe poco per bloccare l’intero Paese.