Ritorno alla vittoria e al sorriso. Il Barletta 1922 ha archiviato ieri pomeriggio la pratica Molfetta Sportiva con tre centri di Pellecchia-due a cavallo delle due frazioni di gioco e uno nel recupero- ritrovando il successo a 28 giorni di distanza dall’ultima volta (3-0 all’Audace Cerignola, 9 ottobre) e salendo a quota 15 punti in classifica dopo nove turni di Eccellenza.
Le formazioni-Barletta con ben otto assenti: fuori gli infortunati Digiorgio, B. Lorusso, Ola e Mignogna e gli squalificati Rossetti, Di Rito, Sguera e Santoro. Squadra in campo con il 4-2-3-1: in attacco il neo-arrivato Giovanni Lorusso, con Aprile e Varola al centro della difesa e Pizzutelli trequartista. Molfetta privo dello squalificato Lamatrice e in campo con il 4-4-2.
La partita si apre con un forfait in casa molfettese: dopo quattro minuti Senè lascia il posto a Sallustio per un problema muscolare. Il Barletta ha il pallino del gioco in mano sin dalle prime battute e sfiora il vantaggio con G. Lorusso, che non arpiona un cross da destra di Pellecchia. I tentativi di Loiodice e Pizzutelli dalla distanza chiamano in causa Savut, ma è il Molfetta a sfiorare il vantaggio al 15’: indecisione sull’asse Lisi-Diouf, Gissi si inserisce e calcia a lato. Al 32’ G. Lorusso va a un passo dal gol con un destro a giro che sfiora la traversa di Savut, poi veste i panni dell’assist-man e serve Pellecchia per il centro del vantaggio: scambio sulla destra e mancino a incrociare del numero 10. 1-0 al 44’.
La ripresa vede il Barletta in costante predominio. Al 51’ ecco il raddoppio: calcio d’angolo di Pellecchia, Savut smanaccia male e la sfera termina in rete. 2-0 e quarta rete stagionale per l’esterno campano. I padroni di casa gestiscono il doppio vantaggio e cercando la via della rete ancora con G. Lorusso e Pizzutelli, senza trovare il bersaglio grosso. Nel Molfetta Maffucci rileva Sallustio, il Barletta perde Pizzutelli per infortuno (caviglia sinistra) e inserisce Grumo. Loiodice cerca il destro a giro al 70’: Savut blocca. Il Molfetta esaurisce le sostituzioni al 74’:fuori F. Loseto, dentro Ferrante. Applausi nel Barletta per Giovanni Lorusso, che al minuto 79 lascia il posto a Cormio. Savut si esalta sulla girata di Loiodice con il destro all’81, poi Aprile calcia a lato da buona posizione sugli sviluppi di un corner. Il finale è utile per annotare l’esordio in biancorosso di Messere (fuori Lisi) e festeggiare il 3-0 di Pellecchia, che spiazza con il mancino Savut dopo una ubriacante serpentina di Loiodice in area: tre punti ritrovati, che valgono un’importante iniezione di fiducia in casa Barletta. E giovedì sarà gara-1 delle semifinali di Coppa Italia di Eccellenza, a Bari (campo “San Pio”) contro l’Unione Calcio Bisceglie.
IL TABELLINO DI BARLETTA-MOLFETTA 3-0:
BARLETTA (4-2-3-1): Diouf; Martino, Aprile, Varola, Lisi (40’ st Messere); Dentamaro, Zingrillo; Pellecchia, Pizzutelli (18’ st Grumo), Loiodice; G. Lorusso (34’ st Cormio). A disposizione: Cristallo, Donvito, Diella, Colasuonno. Allenatore: Curci.
MOLFETTA (4-4-2): Savut; Pagano, P. Lorusso, Amoruso, I. Loseto; Gissi, Cantatore, F. Loseto (29’ st Ferrante), Cubaj; Senè (4’ pt Sallustio) (10’ st Maffucci), Stefanini. A disposizione: Papagni, Serino, Mazzilli, B. Lorusso. Allenatore: Lanza.
RETE: 44’ pt Pellecchia, 6’ st Pellecchia, 46’ st Pellecchia
ARBITRO: Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa
ASSISTENTE 1: Vincenzo Ruggiero di Brindisi
ASSISTENTE 2: Mattia Antonio Lillo di Brindisi
NOTE. Ammoniti: F. Loseto (M). Angoli: 9-1. Spettatori: 600 circa. Recupero: 2’-4’.
I COMMENTI:
Una vittoria importante al termine di una settimana complicata. E’ questa l’analisi del direttore sportivo del Barletta 1922 Vincenzo De Santis al termine di Barletta-Molfetta 3-0: “Sono stati giorni tribolati tra cambio di allenatore, infortuni e squalifiche: i ragazzi si sono applicati quasi al massimo, eccezion fatta per qualche piccola sbavatura, e hanno conquistato una vittoria importante legittimando il risultato”. Barletta più forte delle otto assenze tra squalifiche e infortuni: “Nessuna partita è facile: molti di loro non avevano mai giocato insieme e sono sfide che nascondono grandi insidie. Gran parte del merito di questo successo è dei ragazzi, Le vittorie aiutano a stare meglio: chi aveva giocato meno ora è consapevole di essere parte importante di questa squadra”. Giovedì sarà tempo di sfidare l’U.C. Bisceglie in gara-1 di Coppa, dove i biancorossi sono in semifinale: “La coppa è un obiettivo importante: sfideremo l’Unione Calcio Bisceglie con intensità e determinazione”. Da sciogliere resta il nodo-allenatore, manca il sostituto di Francesco Bitetto: “A giorni, quando saremo pienamente convinti, ufficializzeremo la scelta dell’allenatore-spiega De Santis-Vogliamo fare la scelta con calma perché non possiamo sbagliare di nuovo”.
Saverio Pellecchia sorride e si porta la palla a casa, in memoria di un hat trick che gli mancava dall’ottobre 2013 (Nardò-Brindisi 0-7, ndr): “Sono contento per i gol, sono stati utili per festeggiare tre punti-spiega l’esterno 28enne-Dedico la tripletta alla mia ragazza Giusy: era importante tornare alla vittoria. Ora cerchiamo di dare continuità ai risultati, siamo già proiettati alla partita di Coppa contro l’Unione Calcio Bisceglie, poi da giovedì sera penseremo alla trasferta di Otranto in campionato. La classifica? Siamo a -7 dalla vetta, ma io credo che il campionato sia ancora lungo e possiamo guardare ancora alla promozione: noi dobbiamo solo vincere e poi confidare in qualche passo falso degli altri. I tifosi ci sono stati vicini anche oggi”.
80 minuti positivi per Giovanni Lorusso, attaccante 21enne oggi all’esordio con il Barletta 1922 dopo il tesseramento annunciato in settimana: “Mi manca un po’ di condizione fisica, sono contento per la prestazione della squadra e per Saverio. Se lo merita, è un bravo ragazzo e si allena sempre al massimo”. Per Lorusso si è trattato del rientro in partite ufficiali dopo un lungo recupero dall’infortunio al ginocchio: “Penso di essere al meglio in due-tre settimane. Sono contento di essere qui e giocare in questa splendida piazza. Oggi ho sentito il calore della tifoseria, si respira la storia di una società con tanti anni tra i professionisti. Io spero di dare con i gol e l’impegno il mio contributo a raggiungere i nostri obiettivi”.
Foto di Antonio Gargano
