Home Associazioni S’insediano le Consulte delle associazioni, previste dagli Istituti di partecipazione

S’insediano le Consulte delle associazioni, previste dagli Istituti di partecipazione

Assemblea generale presso la sala consiliare

La delibera di approvazione del Consiglio comunale della settimana scorsa riguardo gli Istituti di partecipazione, ha segnato un risultato che oseremmo definire storico per la città. Risolvendo la questione quantomeno annosa che parte quasi un ventennio addietro, i primi passi in tal senso furono mossi durante l’Amministrazione Dimiccoli, seguiti da lunghe discussioni che hanno portato all’incompiutezza di un risultato tanto atteso e previsto perfino dalla legge e dallo Statuto comunale. Ora,  previste da un apposito regolamento, voluto e realizzando negli scorsi mesi da un coraggioso lavoro della I Commissione consiliare Affari Generali e Istituzionali, Annona, Sicurezza e Legalità, presieduta da Cosimo Bruno, con i componenti Rosa Cascella, Maria Campese, Andrea Salvemini, Rossella Piazzolla.14924062_10209665222120765_344738424_o Le Consulte hanno lo scopo di favorire la partecipazione dei cittadini alle scelte dell’Amministrazione della città; sono 30 le associazioni cittadine che partecipano alle sei Consulte previste: per la cultura, turismo e formazione; per le politiche giovanili dello sport e dei corretti stili di vita; per il commercio e attività produttive; per la tutela delle diverse abilità e per la lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione e dell’identità di genere e pari opportunità; per la famiglia; per la salvaguardia dell’ambiente, del territorio e dei beni culturali. Presentatesi in un’assemblea generale, venerdì pomeriggio presso la sala consiliare, alla presenza della Commissione promotrice, del sindaco Pasquale Cascella e di molti altri consiglieri comunali e rappresentanti della Giunta.

Intervenuti per un saluto i vari presidenti delle consulte individuate (in allegato l’elenco dei delegati). Le Consulte avranno il compito di esprimere pareri su atti comunali e formulare proposte agli organi competenti riguardo alle materie di pertinenza, e dureranno in carica per il mandato del Consiglio comunale. «La partecipazione non è una concessione. La vita istituzionale – ha detto il Sindaco – deve misurarsi con i bisogni dei cittadini, di cui le Consulte possono essere i terminali, se non gli anelli di congiunzione nella formazione e nella crescita della coesione civica, in una città dove spesso ciascuno bada al proprio particolare mentre la complessità dei problemi richiede il più largo coinvolgimento e maggiore condivisione».

«Rispettiamo un impegno assunto con la città – ha ricordato Bruno – avviando una stagione dei diritti che dovrà attraversare un percorso sperimentale, aperto alla reciproca collaborazione anche per individuare le modifiche utili a consolidare l’obiettivo».   Elenco membri delle Consulte

Elenco membri delle Consulte

 

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