La prima domenica di ogni mese, a partire dal primo luglio 2014, musei e aree archeologiche statali sono visitabili gratuitamente. Anche domenica scorsa, infatti, è stato possibile accedere gratuitamente alla mostra “Annibale. Un viaggio”, inerente al celebre generale punico, nei suggestivi ambienti sotterranei del Castello di Barletta. Purtroppo, però, non tutti i cittadini hanno potuto visitare la mostra. Un turista disabile, infatti, residente nella provincia di Torino e nativo di Barletta, non è riuscito a recarvi e quindi non ha potuto usufruire della visita alla mostra temporanea, presente fino a gennaio 2017, perché la rampa di accesso al Castello si presenta stretta e con una curva di 90°, difficile, quindi, da percorrere per una persona su di una sedia a rotelle. Ma non è l’unico problema che il signor Cortellino ha riscontrato durante la mattina di domenica: anche il montascale per accedere al sotterraneo non è risultato funzionante. Dunque, una vera impresa per un disabile.
Significativa è la testimonianza del signor Michele Cortellino, che ha rilasciato ai microfoni di Barletta.news.24 una dichiarazione: «Per me questa è stata l’ennesima dimostrazione che Barletta non cambia mai. L’ho lasciata 50 anni fa e ogni volta che torno riscontro una miriade di problemi per una persona con difficoltà come me. Il Castello dovrebbe essere il biglietto da visita di una città come Barletta che si candida a ricoprire un ruolo principale nel settore turistico italiano, eppure l’impossibilità di accedere alla mostra per un disabile dimostra come sia tanto il lavoro da fare. Oltre al danno, la beffa è stata senza dubbio quella che avevo contattato telefonicamente gli uffici del Castello giorni fa, presentando la mia situazione e ricevendo risposte positive, che non si sono dimostrate tali» – il signor Cortellino prosegue – «mi rivolgo al Sindaco e all’intera amministrazione comunale e chiedo che questo problema venga definitivamente risolto. Una rampa del genere non può essere il biglietto da visita per il nostro amato Castello e sarebbe opportuno immaginare l’installazione di una più sicura ascensore, meno incline ai danni di un monta scale».
