Il lavoro lo porterà per 15 giorni Oltreoceano, a New York, dove ormai è di casa, ma il 23 dicembre sarà di nuovo a Barletta per vivere il Natale “a casa”. Anche uno spirito nomade come l’arte di Papaceccio, al secolo Francesco Maria Crudele, conosce un angolo di quiete: con il collega e amico conterraneo Francesco Santalucia, l’artista barlettano è atteso a Broadway, al “Cafè La Mama” di New York, tempio della sperimentazione teatrale mondiale, insieme a tutto il movimento del Teatro Patologico, diretto e presieduto dal regista Dario D’Ambrosi, per curare le musiche di un evento unico intitolato “Un Miracolo Italiano”. La trasferta nella Grande Mela riserverà anche altre attività, come live e dj set in clubs di Manhattan e Brooklyn. «Saranno giornate intense e piene, sarà una festa per tutti» assicura lui con il solito sorriso. E con l’anno che volge al termine, è tempo di bilanci, ma anche di progetti: quelli che condurranno Papaceccio anche a Seoul e Tokyo con la “Medea” e in giro per l’Italia nel segno della sperimentazione.
