Home Attualità Il San Valentino di Barletta: in piazza per amore

Il San Valentino di Barletta: in piazza per amore

Giovanissimi e adulti per le strade: chiarezza al primo posto

Uno sguardo al futuro, per sensibilizzare la linfa del domani e gli amministratori del presente. Ma anche un grido d’allarme rivolto all’intera cittadinanza, per essere più attenti e “innamorati” degli spazi e delle strade di Barletta. Perché il primo passo nella custodia è quello di chi una realtà la vive ogni giorno. Così, nel giorno di San Valentino, la Città della Disfida oggi si è riunita in piazza Aldo Moro, aggregando piccoli alunni, i loro genitori e le loro insegnanti per gridare tutti insieme “I Love Barletta”. Un urlo di amore per le proprie radici, divise tra problematiche annose e legittime preoccupazioni per salute e ambiente e il recente riconoscimento di “Comune Riciclone”: poli opposti e punti di partenza utili per riflettere sulla situazione cittadina ambientale non eccelsa, che ha condotto sinora anche a 2 procedimenti giudiziari nei confronti di Timac e Buzzi Unicem (di quest’ultima, domani 15 febbraio, si terrà l’udienza preliminare a Trani).

 

A coordinare la giornata e gli appuntamenti in calendario è stato l’avvocato Michele Cianci, responsabile di Operazione aria pulita BAT, coadiuvata nell’organizzazione dell’evento dal Forum Salute e Ambiente e Barletta Azione 360 Gradi-Degrado Zero: «Tanta partecipazione rafforza un messaggio chiaro-spiega Cianci- si tratta di un’occasione per prendere le distanze da atteggiamenti di inciviltà e irrispettosi della nostra casa comune che si percepiscono drammaticamente sia all’interno della cinta urbana che nell’agro di Barletta (costruzioni in aree vincolate e in aree ad elevato rischio industriale, abbandoni di rifiuti da parte dei cittadini per strade cittadine e nelle discariche abusive sparse per le campagna e incendiati, tagli indiscriminati di alberi di ulivi, pessima gestione delle sabbie degli arenili, del verde pubblico e dei giardini, ecc.) ». Non solo quindi un appello alle dirigenze della Barsa e dell’Amministrazione comunale perché «si coordinino seriamente nel monitoraggio delle attività di raccolta porta a porta, nell’educare i cittadini più distratti», ma anche una festa «per conoscere le aziende del territorio che adottano materiali recuperati, aziende agricole che attuano con successo un’agricoltura rispettosa del suolo e dei cicli biologici delle piante, professionisti esperti nel “riuso” in grado di creare composizioni artistiche e utensili di uso corrente dai “rifiuti”». Intanto, giovedì 16 febbraio, in concomitanza con la riunione di giunta delle 17.30, ci sarà una conferenza stampa atta a chiedere attuazione urgente per le delibere “Rifiuti Zero”, ancora in attesa di finanziamenti.

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