Il Comando di Polizia Locale del Comune di Barletta ha trasmesso al Comando Carabinieri Forestali di Bari una nota informativa delle prime attività di indagine avviate con il sopralluogo nell’area privata dell’ex Cartiera del 4 febbraio e concluse il giorno 14 quando, dopo l’acquisizione della perizia del perito agrario della proprietà nella quale si sosteneva che gli interventi sugli alberi di ulivo erano motivati dal “deperimento delle piante tale da renderle quasi secche, facilmente infiammabili e poco resistenti all’azione dei venti”, è pervenuta la relazione tecnica del perito della ditta incaricata di eseguire interventi definiti di “potatura straordinaria detta <di riforma o di ringiovanimento>”, pratica agronomica che – si asserisce nella relazione peritale – “non necessita né di autorizzazioni e né di comunicazioni ai vari enti di competenza agricola in quanto normale, seppur straordinaria, tecnica di potatura”.
Il Comando di Polizia Locale, non avendo individuato elementi riconducibili ad attività di espianto di alberi di ulivo o la presenza di alberi considerabili monumentali, ha trasmesso sia la relazione tecnica del perito della parte proprietaria del sito, sia il documento peritale della ditta esecutrice dei lavori, al Comando dei Carabinieri Forestali già investito nell’immediatezza del primo sopralluogo per le conclusioni di competenza in merito alla legittimità delle attività compiute.
