Riammessi a bordo senza troppi problemi: la Commissione Nazionale di Garanzia del Partito Democratico ha deciso di convalidare le tessere dei consiglieri regionali democratici, i barlettani Caracciolo e Mennea, e del segretario cittadino Ferrara, annullate alla vigilia delle pre-elezioni di circolo. Questa decisione consentirà ai due consiglieri di candidarsi all’assemblea nazionale per l’elezione del Segretario nazionale, Caracciolo per Emiliano, Mennea per Renzi.
Tuttavia, l’esclusione di qualche giorno fa aveva riguardato ben 569 iscritti, di cui ora solo tre sono stati riammessi. Ciò è dovuto anche alla presentazione di un ricorso personale da parte dei tre allegando cedole del pagamento dell’iscrizione avvenuta per tempo (entro il 28 febbraio), ma è più che lecito pensare all’ennesima pezza a colori messa dal Partito. Certo eliminare dall’elenco dei tesserati il campione di consensi Filippo Caracciolo, il responsabile del tesseramento regionale delle PD Ruggiero Mennea e il segretario di uno dei circoli delle sei province pugliesi avrebbe creato non pochi imbarazzi e difficoltà. I 566 restanti hanno perso solo il voto della prima fase pre-congressuale, potranno partecipare a tutto il resto, congressi locali compresi che si dovrebbero svolgere il prossimo ottobre a livello provinciale e cittadino. Insomma l’intervento della Commissione nazionale ha fatto molto rumore per nulla?
