“Turismo. Si, ma come? Criterio. Si ma quale? Di passaggio nel centro storico, in piena mattinata (11.30) di un Venerdì prefestivo e con la città popolata di turisti e cittadini, cosa c’è di meglio dell’olezzo e della piacevole visione dei bidoni dell’umido che vengono svuotati negli altrettanto “profumati” camion della Bar.S. A. con tanta nonchalance” – afferma il coordinatore cittadino dei giovani di Forza Italia Tonio Di Cuonzo Mi chiedo davvero con quale criterio si scelgano tali soluzioni o si permetta di operare in questo modo scriteriato. Che immagine si da di Barletta e che danno si procura in termini di visibilità e, perché no, economia  ai titolari dei locali che tanto si gravano delle tra l’altro esose spese di occupazione relative ai tanto agognati tavolini e gazebo esterni? In una città che vuole crescere turisticamente e che vuole definirsi civile, certe scelte non fanno altro che palesare una totale incapacità ed un altrettanto chiaro disinteresse della traballante Amministrazione che da anni insiste e vessa Barletta, nei confronti di quanti, con non pochi sacrifici, tengono in vita una città ed un centro storico che, altrimenti e come a più riprese qualcuno ha tentato e tenta di fare, sarebbero già morti e sepolti. L’auspicio è che certe piccole ma importanti modalità e scelte vengano immediatamente riviste. Il mio invito, però, è rivolto anche agli esercenti affinché continuino a far sentire la propria voce portando avanti le proprie istanze consapevoli di trovare sempre pieno appoggio, nel mio piccolo, da parte mia, di Forza Italia e di quanti hanno davvero a cuore le sorti di questa bellissima ma stuprata Barletta. Una Barletta – ha concluso Di Cuonzo – quantomai stanca ma vogliosa di riprendersi quello che per anni le è stato negato».