Home Attualità Stadio “Puttilli”, la pista di Mennea completata a metà giugno?

Stadio “Puttilli”, la pista di Mennea completata a metà giugno?

Una stele in plexiglass ricorderà la Freccia del Sud e Cosimo Puttilli

Anche se non ancora in via ufficiale, ma il termine del restyling della pista di atletica dello stadio “Cosimo Puttilli” potrebbe avere finalmente una data: il 15 giugno 2017. E’ infatti allora che la pista dell’impianto sportivo barlettano potrebbe essere riconsegnata alla cittadinanza sportiva, a un anno e mezzo di distanza dalla decisione del Coni di inserire il “Puttilli” tra le sette strutture su suolo nazionale alle quali destinare fondi per il rilancio: alla pista resa famosa dal record mondiale dei 200 metri all’altezza del livello del mare stabilito il 17 agosto 1980 in 19 secondi e 96 centesimi da Pietro Mennea (senza considerare l’ex record italiano della 4×100 femminile della squadra nazionale formata da Pistone, Graglia, Grillo e Levorato col tempo di 43″44 migliorato nel 2009) erano stati inizialmente destinati circa 500mila euro. E’ quanto trapela mentre nell’impianto con sede in via Vittorio Veneto sono in corso le operazioni coordinate dall’architetto Tommaso Ajena, parallele ma non legate a quelle, ben più complesse, di rifacimento di tribune e spogliatoi avviate nel giugno 2015 e oggi attese a una precisa data di conclusione.

Rifacimento pista Mennea, il cronoprogramma

Ubicato in una zona chiave della città, lo stadio “Cosimo Puttilli” e la sua pista ospitavano fino a pochi anni fa l’organizzazione del Certame Atletico della Disfida di Barletta, meeting internazionale di atletica leggera. Ricordi affievoliti nel tempo e diventati più pungenti da quattro anni a questa parte, ossia dal 21 marzo 2013, data dalla quale Pietro Mennea non è più tra noi. La pista è una delle più longeve d’Italia, ma al tempo stesso denunciava da anni i segni del tempo: per questo era stata inquadrata nell’intervento finanziario dal Governo per complessivi 100 milioni di euro da destinare al rilancio e alla costruzione di nuovi impianti per dare impulso allo sport. La memoria della Freccia del Sud sarà onorata, alla pari di quella di Cosimo Puttilli: ad entrambi, previa nel caso di Mennea l’approvazione della moglie Manuela Olivieri, potrebbe essere dedicata una stele in plexiglass a bordo pista, mentre nel tempo sta perdendo quota la possibilità che conduceva alla sistemazione sulla quinta corsia –quella di Pietro- di una porzione della pista originale, ipotesi complicata per realizzazione e manutenzione.

Dopo quanto la pista sarà poi “operativa”? E quanto tempo ci vorrà per rifarne una sede di disputa di gare di atletica? Interrogativi che attendono risposta. Nel frattempo, il Cosimo Puttilli è ancora uno stadio avvolto da un cantiere. L’intervento sulla pista, curato dall’azienda Professionisti del Paesaggio, ha portato alla rimozione del tartan della pista e alla pulizia dell’area. Così, mentre la superficie di 110×68 metri che un tempo ospitava il rettangolo di gioco è una distesa di terra, in attesa di risemina e cura entro i termini stabiliti dal Coni e dai tecnici incaricati, ora la sede della pista è un insieme di asfalto e brecciolina. In attesa della positura del tappetino, attesa nelle prossime ore (al netto di peggioramenti climatici). Barletta intanto si prepara almeno a festeggiare la restituzione di una pista storica, mentre a poche centinaia di metri di distanza in linea d’aria la pista di atletica del “Cassandro”, dove Mennea ha mosso i primi passi e vinto le prime gare da studente sotto la guida del professor Alberto Autorino, attende di essere ripristinata e recuperata. Giugno sarà un mese cruciale: a inizio mese Roma ospiterà il Golden Gala dedicato all’orgoglio barlettano, mentre il 28 sul calendario ricorre il compleanno di Pietro.

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