Home Attualità «Riapre Canne della Battaglia, c’è bisogno di tutti»

«Riapre Canne della Battaglia, c’è bisogno di tutti»

L'appello del Comitato pro Canne della Battaglia: oggi apertura 10-19

«Per la prima riapertura straordinaria del primo maggio, Canne della Battaglia ha bisogno di tutti perché patrimonio di tutti. Ciascuno di noi è chiamato a fare il proprio dovere e ad assicurare il proprio impegno di competenza e di esperienza in un rinnovato clima di collaborazione come auspicato dal sindaco Cascella a nome dell’amministrazione comunale nei nuovi rapporti instaurati con il Polo museale della Puglia come attuale responsabile del Parco archeologico, luogo di storia, cultura e meta turistica». L’appello è a firma di Nino Vinella, presidente del Comitato pro Canne della BattagliaLa sede di Canne della Battaglia – Barletta dell’Archeoclub d’Italia Onlus ed il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, quale organizzazione di volontariato operante nei ben culturali e turismo dal 1953, hanno infatti diffuso un comunicato congiunto nel quale annunciano ufficialmente l’evidenza del proprio ruolo di cittadinanza attiva in questa particolare giornata e le modalità operative a servizio del pubblico. 

Il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, si legge nella nota, «ha reso pienamente funzionale e disponibile il suo presidio (operante da quindici anni come da accordi con RFI e Trenitalia) nella propria base logistica con relativo punto di informazione turistica presso la Stazioncina di Canne della Battaglia sulla ferrovia Barletta-Spinazzola, ivi compresi gli spazi verdi a disposizione del pubblico curati in sinergia con il settore verde pubblico di Barsa Spa. L’apertura straordinaria di lunedì 1° maggio del parco archeologico di Canne della Battaglia (ingresso gratuito ore 10 – 19.00) assume un rilievo oltremodo particolare, evidenziato dal fatto che sono tuttora in corso lavori di ampliamento e di riallestimento del nuovo centro di accoglienza dei visitatori e degli spazi espositivi dell’Antiquarium (con una sala multimediale, schermi multitouch e proiezioni video di ricostruzione della storica battaglia del 216 a.C.) per un complessivo finanziamento di 1.400.000 euro».

Per questa “prima volta”, la possibilità di accedere alla riscoperta del sito archeologico in una giornata festiva che si prevede premiata dal bel tempo, la cabina di regia ha visto coordinarsi varie strutture a differenti livelli (Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo attraverso il Segretariato Regionale ed il Polo Museale della Puglia, Amministrazione comunale) con l’obiettivo di mettere in atto particolari misure di sicurezza per consentire visite a gruppi: essenziale il supporto dei volontari (e loro associazioni) della Protezione Civile coordinati dalla Polizia Locale del Comune di Barletta, attraverso percorsi protetti e dunque atti a garantire la più efficace fruibilità dell’area nel pieno rispetto di regole dettate per la tutela di luoghi e persone. In particolare, viene ricordato dalla direzione del Polo museale, I bambini devono essere accompagnati e sorvegliati da adulti. E’ vietato: oltrepassare barriere e recinzioni per pericolo di caduta dall’alto; addossarsi alle recinzioni; salire su muri e strutture che potrebbero franare; asportare reperti; lasciare rifiuti.

 

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