Via Trani, via Amerigo Vespucci, via Ferdinando Cafiero – nel tratto comprendente via Cristoforo Colombo e lungomare Pietro Paolo Mennea – via Antonio Violante e via Foggia. E’ il percorso che sabato 13 maggio la carovana della centesima edizione del Giro ciclistico d’Italia, impegnata per l’occasione nella tratta Molfetta-Peschici, seguirà passando per le vie di Barletta. Quattro minuti di “gloria” per la nostra città, quelli compresi tra le 13.11 e le 13.15 –che equivarranno al transito degli attesi protagonisti su due ruote- che però hanno portato in dote almeno un contentino alle vie interessate.
Da qualche giorno, infatti, è possibile notare nelle strade che saranno oggetto del passaggio del gruppo in rosa delle colate d’asfalto: manutenzione ordinaria o interventi legati appunto al passaggio del Giro? L’interrogativo appare lecito, soprattutto se si considera che si tratta di bitume che si sovrappone al manto stradale già esistente. Buche colmate (le foto scattate su via Foggia lo testimoniano), che equivalgono a una pezza, per non “sporcare” il biglietto da visita della città della Disfida. I ciclisti, quelli che chiedono strade percorribili e prive di asperità 365 giorni all’anno, ringraziano, ma solo in parte. E’ infatti sufficiente farsi un giro nella Zona 167, a pochi passi dall’uscita della Strada Statale 16 bis, o in via Paolo Ricci, arteria che conduce verso la zona ovest di Barletta, per annotare piccole voragini che danneggiano ruote di bici e auto, se non i loro conducenti. Una soluzione per un manto stradale “ammalato”, con un piano convincente alle basi, non si intravede all’orizzonte: magari occorrerà aspettare ben altro, chissà, una tappa del Gran Premio di Formula 1.
