Home News Manca ancora la maggioranza in Consiglio comunale, Rendiconto grazie ai socialisti

Manca ancora la maggioranza in Consiglio comunale, Rendiconto grazie ai socialisti

Caldi gli animi sulle spese per l’Estate barlettana

Consiglio comunale, sabato seconda tappa

La musica è sempre quella: manca la maggioranza. Ieri è tornato a riunirsi il Consiglio comunale in seduta pomeridiana, presso la sala consiliare al primo piano del Teatro “Curci”, per affrontare tre punti all’ordine del giorno. La seduta è iniziata con quasi due ore di ritardo rispetto alla convocazione, con solo 18 presenti in aula. Due le domande di attualità poste dai consiglieri comunali alla Giunta: la prima proveniente dal gruppo socialista ha riguardato la fattibilità del progetto concernente la rotonda e la viabilità di via Achille Bruni, cui ha dato risposta l’assessore ai Lavori Pubblici, Marina Dimatteo; la seconda posta dalla consigliera Campese (Sinistra Unita) riguardo alla attivazione del sindaco per le questioni riguardanti l’inagibilità di diversi spazi dell’edilizia scolastica. Il consigliere Cannito (PSI) ha interrogato l’assessore all’ambiente Divincenzo, riguardo la definitiva dismissione della discarica di San Procopio, per la tutela della regolarità e della salute dei cittadini. Altre interrogazioni sono state poste dai consiglieri presenti; al termine del punto riguardante le interpellanze, il consigliere Dicataldo (Buona Politica) ha richiesto una breve sospensione.

Dopo oltre mezz’ora la seduta è ripresa con il secondo punto all’ordine del giorno (“Rendiconto della gestione dell’esercizio 2016 – Approvazione”), introdotto dalla relazione dell’assessore al Bilancio, Vittorio Pansini. Già alla ripresa i numeri (20 presenti) hanno presentato un significato politico certamente non favorevole all’andamento dei lavori consiliari, come ha annunciato in maniera preventiva il Sindaco, ancora una volta appellandosi alle opposizioni per riuscire ad approvare un atto che è un documento rappresentativo di una maggioranza di governo; la maggioranza è mancata ancora una volta. Lucido il ragionamento espresso dal consigliere Cannito (PSI), preannunciando il voto contrario dei socialisti ma restando in aula, perché «far cadere oggi l’Amministrazione comunale vorrebbe dire consegnare la città, per i pochi mesi che restano alla fine di questa consigliatura, ad un commissario prefettizio che non avrebbe i poteri necessari neanche per iniziare quel minimo che serve alla città nei prossimi mesi». Ancora una volta il dato politico registrato è l’assenza di buona parte dei consiglieri del Partito Democratico, abbandonando il sindaco Cascella una seduta sì e una no da ormai quattro anni. Il centrodestra abbandona l’aula. Ma poi arrivano i nostri: il gruppo si rimpolpa all’improvviso, e anche se con solo 15 voti a favore, con il voto contrario dei tre consiglieri socialisti, il provvedimento è stato comunque approvato. L’Amministrazione ha ritirato il punto riguardante le variazioni al Bilancio, come richiesto dai revisori dei conti; le variazioni riguardavano in qualche modo la prossima Estate barlettana, che finora ha ricevuto scarsi finanziamenti dall’Ente comunale e per questo sarebbero stati rintracciati in altri capitoli di spesa. Questa volta però il numero legale è venuto meno e la seduta è stata sciolta tra gli animi infervorati, soprattutto dei consiglieri Doronzo (Sinistra Unita) e Damato (PD).

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