Home News Centrosinistra: Primarie certe per la scelta del candidato sindaco

Centrosinistra: Primarie certe per la scelta del candidato sindaco

Ricompattare la coalizione, dopo Natale si definisce la data

Come abbiamo avuto modo di dire, la campagna elettorale a Barletta è iniziata da tempo, anche perché l’impegno elettorale questa volta è doppio, visto che subito dopo le elezioni Politiche (che molto probabilmente si terranno il 4 marzo), si svolgeranno le elezioni Amministrative per l’elezione del nuovo Consiglio comunale e del nuovo sindaco di Barletta. Grande fermento all’interno delle diverse coalizioni, ma è soprattutto la coalizione di centrosinistra, che amministra la città almeno da quando i cittadini possono scegliere direttamente il sindaco, che registra le ultime novità. Proprio ieri si è svolta un’importante riunione di coalizione a cui hanno partecipato le forze politiche che fanno parte dell’attuale maggioranza che sostiene Cascella, cioè PD, Buona Politica, Area Popolare, Puglia in Più, cioè parte di quella che era Sinistra Unita rimasta in maggioranza e gli ex consiglieri della lista civica Insieme ad oggi convogliati nel Gruppo misto in Consiglio comunale. Com’è noto l’attuale sindaco Pasquale Cascella non si ricandiderà, dunque bisognerà trovare il nuovo nome candidato come sindaco della coalizione progressista.

Tuttavia non pare tempo di nomi, ma più che altro di date: infatti, all’ordine del giorno della riunione c’era senz’altro l’individuazione del giorno per celebrare le Primarie di coalizione per la scelta del nuovo candidato. Innanzitutto, abbiamo l’ufficialità che tutte le forze che hanno partecipato alla riunione vogliono le Primarie, non certe finora. La riunione voluta dal Segretario cittadino del Partito Democratico, Nicola Defazio, confermando gli intenti già preannunciati in un’intervista ai nostri microfoni, ha deciso di non decidere per ora. Si aggiornerà dopo Natale, ma l’idea pronunciata dalla segreteria democratica è quella di svolgere le Primarie il 25 febbraio, cioè una settimana prima della possibile data delle Politiche, invece le altre componenti della coalizione paiono preferire una data precedente tipo fine gennaio. Roba di poco conto, se non si legge in controluce l’intento di amalgamare i progressisti per le elezioni nazionali, non dando il tempo di far montare quelle polemiche che sicuramente susseguiranno, anche pensando ai nomi dei candidati diversi anche all’interno dello stesso PD. Quindi compattare la coalizione appare il primo obiettivo, dopo la scelta. Del resto il Partito Democratico è l’unico del gruppo che partecipa anche alla competizione nazionale, ecco perché gli altri non gradiscono. Probabilmente, esiste anche un discorso di opportunità per chi sarà in lista per il Parlamento che in caso contrario potrebbe correre alle Primarie. Alla riunione di ieri non ha partecipato la forza di Sinistra Italiana, che fa riferimento ai consiglieri Maria Campese e Carmine Doronzo, ma la coalizione non si definisce come chiusa, perciò è tutto da vedere.

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