La notte sembrava aver portato su Palazzo di Città l’ombra delle dimissioni, ma Cosimo Cannito ha preso tutti in contropiede. Con una conferenza stampa lampo, il sindaco di Barletta ha annunciato la sua nuova giunta comunale: «Si tratta di una decisione rappresentativa della coalizione che ha sostenuto la mia candidatura a sindaco della città di Barletta, frutto di scelte coraggiose. Essendo io persona libera, ho dichiarato dall’inizio che non sarei stato ostaggio di nessuno e non avrei mai accettato condizionamenti. Ho sempre preferito dialettica, anche forte, accesa ma leale. Ho deciso stamattina – ha spiegato il primo cittadino – mantenendo l’impegno preso con i miei concittadini, la composizione della squadra di governo».
Parte così, nell’ultimo giorno del calendario di giugno, l’amministrazione Cannito. Vice-sindaco sarà Marcello Lanotte (Scelta Popolare), mentre a completare la squadra di governo saranno Gennaro Cefola (Noi con Barletta), Giovanni Ceto (Forza Barletta), Gennaro Calabrese (Progetto Barletta), Reginaldo Seccia (area Cannito Sindaco), Lucia Ricatti (Insieme per Barletta) e Michele Lasala (Lealtà e Progresso). Escluse dal lotto, in attesa di assegnare gli altri due assessorati (ad altrettante donne), Iniziativa democratica e Barletta attiva. L’indicazione sul nome del presidente del consiglio comunale è invece andata su Sabino Dicataldo. Scelte che sanno di “guerra fredda” tra il primo cittadino e una parte della politica barlettana. »Assegneremo deleghe in base ai requisiti di competenza e di esperienza degli assessori designati – ha aggiunto Cannito – che vi saranno comunicate».
