E’ giunto al termine, dopo quattro incontri all’insegna del buon cibo e di leccornie italiane e non, Gnam! Festival Europeo del cibo di strada, lo street food  che ha popolato il lungomare Pietro Mennea della nostra città dal 20 al 23 luglio.

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Nato cinque anni fa, su idea di Franco Zito, operatore culturale, Rosa Colucci, direttrice di Extramagazine e Francesco Mastrovito, Gnam! Festival europeo del cibo di strada ha presentato alla cittadinanza barlettana il meglio del panorama culinario nazionale e internazionale, con preparazioni di qualità elevata ed espositori pluripremiati, con un’accurata selezione dei prodotti e delle pietanze, lungo un vero e proprio percorso all’insegna dil gusto e “buone forchette”. Una vera e propria esplosione di colori e sapori, soprattutto nell’area dedicata all’Italia, che ha propinato agli “assaggiatori” i prodotti tipici di varie regioni italiane, dal caciocavallo impiccato campano servito su una fetta di pane tostato, alla mozzarella di bufala napoletana, dai pane e panelle siciliani ai cannoli preparati con ricotta fresca, dagli hamburger toscani per soddisfare i desideri dei più piccini ai nostri adorati frutti di mare pugliesi, direttamente dal pescato dell’Adriatico.

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Ma non è assolutamente finita qui! Il festival mirava all’incontro fra culture, un “assaggio” di etnie e tradizioni diverse su un piano più succulento e gustoso. Molto variegata dunque anche l’area internazionale, con tacos e burritos messicani, paella, tapas e sangria direttamente dalla Spagna, churros e arepas dal Venezuela, pita, gyros con carne e verdure, carni alla brace e feta dalla Grecia e dulcis in fundo le ottime specialità giapponesi, con le ricette originali dei buns di stracotto di maiale, buns di gamberi, gamberoni in tempura, polpettine di polpo fritte, pollo fritto karaage e dorayaki, i dolcetti di Doraemon. Insomma un evento “condito” di bontà, altissima qualità e varietà, che si è proposto di valorizzare la conoscenza delle tradizioni alimentari come elementi culturali ed etnici, puntando sulla biodiversità e sulla genuinità dei prodotti agro-alimentari tipici regionali. Cos’altro aggiungere: Gnam!

A cura di Carol Serafino