«Con delibera di giunta n. 208 del 29/11/2018 l’Amministrazione ha approvato il servizio di trasporto urbano a costo agevolato per anziani, invalidi ciechi e invalidi del lavoro per l’anno 2019. È una concretizzazione della Convenzione O.N.U. per i diritti dei disabili, emanata nel 2006 e ratificata dall’Italia con legge n. 18 del 2009, in particolare l’art. 3, e della legge n. 67 del 2006 (tutela giudiziaria per la non discriminazione dei disabili). Una positiva conferma di quanto già messo in atto negli anni scorsi a favore di questi nostri concittadini più svantaggiati che possono così continuare ad usufruire del trasporto pubblico urbano in maniera facilitata e meno onerosa». Introduce così la propria nota il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Giuseppe Basile

«Salta, però, agli occhi una incongruenza, che ho subito rilevato, esponendola sia all’Assessore competente che al Dirigente di riferimento: nella delibera succitata non sono menzionati gli invalidi civili che, a quanto emerge da alcune verifiche fatte con persone che rientrano in questa categoria, sembra non usufruiscano dello stesso trattamento agevolato destinato alle categorie sopracitate. Nonostante la scorsa settimana abbia sollecitato un chiarimento in merito e questo mi sia stato promesso in tempi brevissimi, nulla mi è stato ancora comunicato, facendomi temere ogni giorno di più che questa mancanza sia reale.

Infatti se fosse realmente riscontrata, sarebbe una gravissima lesione dei diritti di cittadini che, oltre ad essere vittime del danno causato dalla loro invalidità, sarebbero anche beffati in quanto non tenuti in nessuna considerazione da questa Amministrazione, che tanto si proclama attenta ai bisogni dei cittadini più svantaggiati.

Invito perciò il Sindaco in persona e l’Assessore competente a verificare la situazione in tempi rapidissimi in modo da porre riparo alla situazione o chiarirla in maniera definitiva per far sì che anche gli invalidi civili abbiano le corrette informazioni per accedere alle agevolazioni sul trasporto di cui hanno diritto. Un “biglietto speciale” per loro che non sia “valido” solo per questo periodo natalizio, ma per l’intero anno prossimo».