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Commissione parlamentare per le questioni regionali, c’è anche il senatore Ruggiero Quarto
Il senatore pentastellato: “Accolgo con gioia questa nomina”
E’ in programma oggi, mercoledì 23 gennaio, la costituzione ed elezione dell’Ufficio di Presidenza della Commissione parlamentare per le questioni regionali. La Commissione bicamerale, composta da quaranta membri, è l’unica espressamente richiamata in Costituzione e ha funzioni consultive, di controllo e di informazione. Ne farà parte il senatore barlettano Ruggiero Quarto, eletto insieme ad altri sei senatori e sette deputati pentastellati in rappresentanza del gruppo parlamentare del M5S.
“Nonostante i molteplici impegni – dichiara Quarto – che mi tengono occupato sul fronte ambientale e su tematiche riguardanti il territorio, ho accolto con entusiasmo questa nomina. Con spirito di sacrificio metterò a disposizione le mie competenze anche in questa importante commissione. Ringrazio sentitamente l’intero gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle che tramite l’assemblea ha espresso il mio nome.”
L’organismo viene consultato nei casi di scioglimento di consigli regionali o di rimozione del Presidente della Regione. Ha inoltre diverse competenze di carattere consultivo: sui disegni di legge con disposizioni su materie di interesse regionale; sul Documento di economia e finanza; sulla procedura di valutazione di impatto ambientale e di localizzazione delle infrastrutture di carattere interregionale o internazionale; nel caso in cui non si raggiunga l’intesa con la regione interessata circa la localizzazione di opere pubbliche di interesse statale o circa progetti di opere ferroviarie previste nel piano generale dei trasporti, ai fini della successiva deliberazione del Consiglio dei ministri. Può, inoltre, consultare i rappresentanti della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e delle associazioni di enti locali, nonchè i rappresentanti dei singoli enti territoriali.