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Barletta: convegno a un anno dalla scomparsa di Raffaele Licinio

Sabato 2 e domenica 3 febbraio 2019, presso Palazzo Della Marra

Sabato 2 e domenica 3 febbraio a Barletta si terrà l’incontro di studi #Farestoria. Essere insegnare raccontare a cura dell’Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari in collaborazione con il Comune di Barletta. Vi parteciperanno 27 relatori tra colleghi, amici e allievi del medievista barese che, prendendo spunto dai tanti campi in cui s’è mosso Licinio, animeranno la due giorni con una serie d’interventi divulgativi per esplorare e comprende il ruolo dello storico nella postmodernità.

L’incontro cade a un anno dalla scomparsa di Raffaele Licinio, storico medievista scomparso nel 2018. Per questo l’Associazione barese, che lo ha visto tra i fondatori, ha deciso di organizzare a Barletta un convegno di studi per riflettere sul mestiere di storico nella contemporaneità.

Cosa significa essere storico? Quale cultura ha formato la precedente generazione di storici e qual è il rapporto oggi tra allievi e maestri? In che modo scuola e università hanno assorbito le riforme per l’insegnamento della storia e quali sono le problematiche che docenti e discenti si trovano oggi ad affrontare per garantire una migliore qualità dell’insegnamento? In che modo lo storico odierno deve rapportarsi al racconto della storia e alla sfida di una comunicazione innovativa, diversa dal passato, senza tradirne il senso profondo? Scuola e Università, musei, TV, Rete e società sono il paesaggio nel quale lo storico opera, oggi costretto a ridiscutere, insieme al complesso sociale nel quale opera, anche metodo e obiettivi.

La rassegna vede il patrocinio della Regione Puglia, di ben quattro università italiane (Bari, Foggia, Basilicata e Siena), tre enti di ricerca internazionali come l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, il Centro di Studi Normanno-Svevi dell’Università degli Studi di Bari e il Centro Europeo di Studi su Umanesimo e Rinascimento Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi
c/o Centro di Studi Normanno-Svevi – Università degli Studi di Bari Palazzo Ateneo – Piazza Umberto I – 70122 Bari
e_mail: ass.centrostudinormannosvevi@gmail.com
Cod. fisc. 93379360725 Aragonese e la Società di Storia Patria per la Puglia – sez. S. Santeramo di Barletta.

Il primo giorno, sabato 2 febbraio, alle ore 16.00 sarà dedicato agli amici e allievi del prof. Licinio e sarà presieduto dal prof. Corrado Petrocelli, magnifico rettore dell’Università degli Studi di San Marino. Prenderanno la parola, dopo il saluto del sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, e dell’assessore alla Cultura, Michele Ciniero, Francesco Violante, Victor Rivera Magos, Pasquale Cordasco, Massimiliano Ambruoso, Sergio Chiaffarata, Giuseppe Losapio, Giulia Perrino e Maurizio Triggiani che ricorderanno il ruolo ricoperto da Licinio nella medievistica pugliese, le sue attività da intellettuale nei campi della ricerca, insegnamento e divulgazione. Chiude la giornata Saverio Russo che traccerà un quadro dell’impegno politico di Licinio.

La mattinata di domenica 3 febbraio dalle 9.30, sarà presieduta da Massimo Miglio, presidente dell’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, e vedrà gli interventi di Gabriella Piccinni e di Grado Giovanni Merlo sul ruolo dello storico nella società contemporanea (Essere Storico). La seconda parte della giornata, che avrà luogo dalle 11.00, sarà presieduta da Francesco Panarelli dell’Università degli Studi della Basilicata e vedrà Antonio Brusa, Francesco Senatore ed Enrica Salvatori relazionare sull’insegnamento della Storia (Insegnare Storia).

L’ultima parte della giornata, dalle ore 15.30, sarà presieduta da Luisa Derosa, Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, e, dalle 17.15, da Pasquale Cordasco, direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi, e tratterà il tema della divulgazione storica (Raccontare Storia) dalla Tv alla Rete, vista la presenza come media partner della piattaforma MediaEvi. Gli esperti che relazioneranno saranno Alessandro Vanoli, Riccardo Facchini, Fulvio Delle Donne, Marco Valenti e Giuliano Volpe. La chiusura dei lavori sarà affidata a Biagio Salvemini.

La rassegna, inoltre, è supportata dalla Proteo Fare Sapere Bat che rilascerà degli attestati di certificazione per i docenti che si inscriveranno all’incontro. Gli studenti dell’Università di Bari in Scienze Storiche e Beni culturali che frequenteranno i lavori, inoltre, potranno fare richiesta per il riconoscimento di 1,50 CFU.

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