L’idea è la stessa che ha animato il grande sciopero per il clima di “Fridays for future” portando in piazza centinaia di migliaia di studenti in tutto il mondo. Solo che slogan e striscioni non fanno per loro: gli alunni delle scuole primarie di Barletta preferiscono sporcarsi le mani e salvaguardare l’ambiente con azioni concrete. Sono quasi un migliaio quelli che hanno aderito all’iniziativa “Puliamo il mondo” di Legambiente dandosi appuntamento questa mattina sulla litoranea “Pietro Mennea”. Armati di guanti e sacchi per la spazzatura, hanno liberato la spiaggia da bottiglie di plastica, vetri e mozziconi di sigarette. “La sensibilizzazione sui temi ambientali – dicono le docenti – deve iniziare proprio dai banchi di scuola”

La pulizia dei fondali è affidata ai volontari del Nucleo Subacqueo di Legambiente. “I rifiuti abbandonati in mare – spiegano a Barletta – provocano danni all’ecosistema marino e sono destinati inevitabilmente a ritornare sulle nostre tavole”.

“L’educazione delle giovani generazioni al rispetto dell’ambiente – sottolineano dall’amministrazione comunale – dipenderà dalle sinergie che sapranno mettere in campo enti pubblici, scuole e associazioni”.

Nel servizio le interviste.