È dalle città di Andria, Barletta, Canosa e Bari che provengono i vincitori della seconda edizione del talent “Ballando, cantando, sognando, vivendo”, andato in scena nella serata di sabato 23 novembre all’interno dell’Auditorium “Riccardo Baglioni” di Andria.

«Il nostro territorio è pieno di straordinari talenti che abbiamo l’obbligo di scovare e sostenere». È con queste parole che Alessandra Carbone ha concluso un’edizione scoppiettante e innovativa del format da lei ideato e condotto a braccio stretto con Marco Moschetta e Marialuisa Pistillo. Più di venti i partecipanti che si sono susseguiti sul palco con perfomace ed interpretazioni di alcune delle canzoni più amate dal pubblico. Ad accompagnare gli spettatori verso la premiazione, anche le esibizioni di danza orientale della scuola “Alchimia d’oriente”.

È Annalisa Chionchio da Canosa a trionfare nella categoria Adulti, seguita a ruota dagli andriesi Michele Carbutti e Marika Benizio. Un podio variegato anche per la categoria “Over”: a salire sul gradino più alto è stato Francesco Narducci da Andria, vincitore anche del premio “Arges Onlus”, mentre ad aggiudicarsi il secondo e terzo posto sono stati Adele Cioce (Bari), che ha ottenuto anche un premio per la miglior presenza scenica, e Alex Pupo (Andria). Spazio anche per i più piccoli che, con l’irriverenza della tenera età hanno divertito la sala. Per la categoria “Junior”, una rosa di barlettani: primo premio e premio della critica per Stefania Leopizzi, mentre Martina Vilella e i fratellini Elena e Alessandro Vilella (vincitori del premio “Oratorio Sant’Annibale Maria di Francia”), hanno portato a casa il secondo e terzo posto. Al duo formato da Luana e Riccardo Erminio è stato consegnato il premio “Ballando, cantando, sognando, vivendo”. Il premio “San Vittore”, infine, alla band andriese Reddark, composta da Gabriele Pistillo, Maria Chiara De Robertis, Adriano Menga e Chiara De Mucci.

«È importante creare occasioni di questo tipo e ancor di più farlo per questo territorio, in cui all’arte e ai giovani talenti non è concesso il giusto spazio. È importante farlo – prosegue Alessandra Carbone – anche solo attraverso momenti di svago e divertimento che, grazie al calore e alla spontanea partecipazione di quanti ci credono, possono rendersi importanti canali comunicativi». Per questa seconda edizione, infatti, è stata avviata anche una raccolta fondi a favore di importanti iniziative a sfondo sociale: il progetto “Senza Sbarre”, promosso dell’associazione San Vittore e dalla Diocesi di Andria e l’assistenza ai malati terminali oncologici, messa in campo da Arges Onlus.

«L’ora dei ringraziamenti non è mai semplice, ma è doveroso rivolgere un plauso a tutti coloro che dietro le quinte mi hanno sostenuta in questo coraggioso progetto che continua a riempirmi di orgoglio. In primis alla Parrocchia San Riccardo che ne ha consentito la messa in scena e poi a Luana Erminio, Mariarosa Guerra, Federica Mazzone, Mariangela Matera e ai fratelli Pistillo per aver contribuito all’evento, al service di Angelo Monterisi e Antonio Lorusso e alle vallette, Miriana Alicino e Martina Lorizzo, per il loro impegno. Un attestato di stima anche a Simona Monterisi, ospite della serata e alla giuria di esperti per l’arduo compito svolto: il pianista Giovanni Andriolo, il musicista Giovanni Marrone, l’attore Vincenzo Matichecchia, il musicista e cantautore Cristoforo Porro e la giornalista e conduttrice Damiana Dorotea Sgaramella. Un grazie speciale – conclude la Carbone – anche a tutti gli altri partecipanti che, pur non salendo sul podio, con il loro talento e la loro sensibilità hanno contribuito alla realizzazione di questa seconda edizione di “Ballando, cantando, sognando, vivendo”».