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Applausi a Barletta per la “Sonata di violino e pianoforte” di Aldo Pizzingrilli

Gli applausi e l’affetto dei figuranti al curatore storico della Disfida 2019

Aldo Pizzingrilli torna a Barletta, la città che ha conosciuto lo scorso settembre in occasione della rievocazione della Disfida. In qualità di curatore storico a fianco del regista dell’evento, Sergio Maifredi, ha contribuito egregiamente alla perfetta riuscita della manifestazione creando un clima cordiale tra i figuranti. E sono proprio loro ad accoglierlo con affetto e simpatia al Castello, nella Sala Emeroteca della Biblioteca Loffredo, nel corso della presentazione del suo romanzo “Sonata per violino e pianoforte”.

La personalità raffinata, poliedrica e versatile di Aldo Pizzingrilli, 76 anni, marchigiano di Ascoli Piceno, il suo percorso professionale di tutto rispetto hanno lasciato una impronta indelebile nel cuore e nella mente delle comparse dell’edizione 2019 della Disfida. L’immensa stima dei figuranti nei confronti dell’autore si manifesta con la consegna di una pergamena a ricordo della fantastica esperienza e i preziosi suggerimenti e consigli ricevuti durante l’evento. Entusiasta per l’omaggio ricevuto Aldo Pizzingrilli ringrazia, evidenziando la sua gioia nel rivedere volti familiari (comparse, collaboratori e operatori) con cui ha instaurato un bel rapporto di lavoro e amicizia. “Il calore di Barletta – ammette – mi ha colpito profondamente, di qui la decisione di tornare per la presentazione del mio libro”.

pubblico

L’incontro, promosso dall’Amministrazione Comunale, registra l’introduzione di Emanuele Romallo, Responsabile della Biblioteca Sabino Loffredo. Un romanzo che mette in scena, quasi fosse un palco teatrale, quattro personaggi, unitamente alle analisi e riflessioni fra tre generazioni e le celate e sempre presenti passioni ed emozioni che vengono fuori inaspettatamente.

Un nonno (Carlo Troiani), una bambina (Giorgina), uno stilista (Davide) e una musicista (Lorenza). Storie che si intrecciano nel pentagramma della vita, e in primis nel percorso quotidiano di Carlo (protagonista principale, burbero pensionato, amante della musica) che vivrà un cambiamento in uno spaccato temporale di dieci giorni, raggiungendo suo figlio Davide a Torino.

Tra note musicali e sentimentali l’incontro con Lorenza susciterà emozioni mai sopite. Ma “certe cose non succedono mai per caso, hanno radici che vanno cercate nei meandri della nostra vita, presente e passata. … Fino all’infanzia” scrive Princigalli descrivendo nelle prime pagine del romanzo la storia di Carlo Troiani. Del resto i ricordi giocheranno un ruolo fondamentale nella trasferta in terra piemontese.

Un romanzo agile, ricco di sentimenti che piace alla platea attenta e pronta a conversare con l’autore.

Aldo Pizzingrilli laureato in lettere con indirizzo storico – medievale, è stato direttore delle risorse umane nel settore industriale e della grande distribuzione. In qualità di giornalista ha collaborato con numerose testate fra le quali Rai3 Marche, “Il Resto del Carlino” e “Corriere Adriatico”. Ha pubblicato vari libri. Ama lo sport, è stato allenatore di baseball. Nel corso degli anni si è affermato come curatore, coreografo e direttore artistico di prestigiose manifestazioni a carattere storico. Ha definito straordinaria la sua esperienza a Barletta in occasione della Disfida. È pronto a replicarla …

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