Giace nei cassetti del Comune dal lontano 2009, quando il sindaco della città di Barletta era ancora Nicola Maffei. Chi all’epoca la promosse torna a chiederne conto a dieci anni di distanza, ora che i problemi legati alla viabilità della zona industriale si sono moltiplicati a causa dei lavori di soppressione dei passaggi a livello di via Andria e via Vittorio Veneto. La proposta di aprire via dell’Industria, parallela di via Trani, strada che oggi termina con questo muro non dando alcuno sbocco su altre arterie cittadine, arriva dalla Smal, azienda specializzata nella produzione di puntali e lamine in acciaio per le calzature di sicurezza. Nel 2009 cedette gratuitamente al Comune uno dei terreni che interrompono la strada per consentire l’avvio dei lavori che avrebbero dovuto portare alla sua apertura. Lavori, racconta l’amministratore di Smal Antonio Losappio, che non sono mai iniziati lasciando irrisolti i problemi legati alla circolazione veicolare nella zona industriale.

Il decongestionamento del traffico veicolare nella zona di via Trani, spiegano da Assinpro, l’associazione industriali della Bat, avrebbe il duplice vantaggio di produrre ricadute positive in termini ambientali e di rendere più rapidi e meno difficoltosi i collegamenti con le aziende.

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