Home Attualità “Siamo a secco”. Calo delle donazioni di sangue per paura del Coronavirus

“Siamo a secco”. Calo delle donazioni di sangue per paura del Coronavirus

“Siamo a secco. Corri a donare!”. Negli ultimi giorni l’associazione Avis Barletta ha lanciato sui social un appello ai donatori di sangue.
Il presidente dell’associazione dott. Leonardo Santo ha dichiarato che nell’ultimo periodo presso il Servizio trasfusionale del Presidio Ospedaliero di Barletta è stato registrato un calo nelle donazioni e una scarsità delle scorte di sangue e di emocomponenti di tutti i gruppi sanguigni.
«Normalmente il periodo critico per le donazioni è il periodo estivo, ma in questi giorni stiamo vivendo una situazione analoga- ha dichiarato- Il rischio è che questa penuria possa mettere in pericolo di vita quegli ammalati che necessitano di continue trasfusioni e compromettere il normale funzionamento delle attività ospedaliere, già particolarmente sotto stress in questi giorni difficili».
Una possibile ragione di questa tendenza sarebbe la paura del contagio da Coronavirus, che spinge molte persone a evitare gli ospedali per ridurre le eventuali possibilità di contagio.
Questa paura è al momento infondata per quanto riguarda l’ospedale di Barletta, dove non sono registrati casi di pazienti infetti e sono state allestite delle tende pre-triage per accogliere i pazienti che presentano sintomi riconducibili alla patologia da nuovo Coronavirus.
L’unica limitazione alle donazioni di sangue, imposta a titolo precauzionale, riguarda coloro che hanno soggiornato in Cina o che sono transitati dal 1° febbraio 2020 nei Comuni italiani interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio, i quali devono astenersi dalle donazioni per almeno 28 giorni.
«Per tutti gli altri le precauzioni da adottare sono quelle valide sempre per tutti. Il requisito fondamentale per donare è essere in buona salute, basta un raffreddore per essere escluso dalla donazione» ha aggiunto il dott. Santo.
«Al momento sono attive nelle scuole superiori della città campagne di sensibilizzazione e raccolte di sangue, ma questo non basta. È bene ribadire che è fondamentale continuare a donare il sangue, non solo in questo momento, poiché il sangue serve sempre».

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