Con lo scoppio dell’emergenza Coronavirus c’è stato un aumento vertiginoso nella richiesta di mascherine e gel disinfettanti per le mani, tanto che a lungo sono stati introvabili nelle farmacie di tutta Italia, se non a prezzi esorbitanti. Durante la fase 2 della gestione dell’epidemia sarà necessario un grande numero di mascherine per frequentare i posti pubblici e i luoghi di lavoro in sicurezza. Per questo motivo abbiamo svolto un’indagine per verificare la disponibilità di dispositivi di protezione individuale nelle farmacie di Barletta.
Il titolare della Farmacia Cappabianca afferma di avere al momento una disponibilità limitata di mascherine chirurgiche, dopo un lungo periodo in cui sono state irreperibili. Inizialmente mancava anche il gel disinfettante, per cui aveva iniziato a produrlo nel suo laboratorio, ma ora c’è maggiore disponibilità e i prezzi di entrambi sono diminuiti rispetto all’inizio dell’emergenza.
Anche la Farmacia Basile ha prodotto nel suo laboratorio il gel disinfettante. Per quanto riguarda le mascherine, la titolare dichiara di essere fornita di mascherine di vario tipo, e che i prezzi variano da 1 euro e 70 ai 5 euro. «I prezzi di acquisto presso i fornitori sono anche decuplicati nel corso dell’emergenza- ha affermato- per cui ho scelto di non acquistare quelli troppo costosi. Ora si stanno pian piano sgonfiando».
La Farmacia Attanasio è fornita di mascherine chirurgiche e Ffp2 senza filtro. C’è stato un problema di carenza all’inizio che ha riguardato le mascherine, e in misura minore anche il gel. Ora i prezzi sono stati ridimensionati, ma non si è tornati ai prezzi pre-emergenza.
Anche il titolare della Farmacia Digioia riporta un aumento di 10 volte nel prezzo delle mascherine rispetto alla fase precedente all’emergenza. «Dopo le difficoltà iniziali, abbiamo cercato di concludere ordini a prezzi normali. É fondamentale anche affidarsi solo a ditte affidabili, che usino materiali di qualità». Il titolare della Farmacia Giannone afferma invece di aver riscontrato non troppi problemi e di essere ben fornito al momento.
La Farmacia San Francesco registra una maggiore facilità nel reperire mascherine e gel, ma anche una riduzione della richiesta da parte del pubblico rispetto a un mese fa. Una tendenza, quella del calo della domanda, registrata anche dalla Farmacia Posi.
Molto dura è la critica del titolare della Farmacia Allegretta, che denuncia la speculazione operata presso alcune farmacie e parafarmacie della città, che venderebbero mascherine non a norma e a prezzi esagerati.
La titolare della Farmacia Salus parla di prezzi che variano da 1 euro e 50 per la mascherina chirurgica ai 7 euro per la Ffp2, ma la vendita avviene solo su prenotazione, poiché hanno molte richieste in sospeso. «Per mantenere l’integrità delle mascherine non vendiamo singoli pezzi, ma solo pacchi integri» ha aggiunto.
A questo proposito ricordiamo che nella vendita di singole mascherine i farmacisti sono tenuti a rispettare tutte le norme igieniche per preservare la qualità microbiologica di ciascun DPI, al fine di mantenere sotto controllo le fonti di contaminazione, come indicato nell’ordinanza del 9 aprile emanata dal Commissario straordinario emergenza epidemiologica Covid-19, consultabile sul sito del Ministero della Salute.
In generale, la situazione appare più stabile rispetto a uno e due mesi fa, come appaiono ridimensionati anche i prezzi, che variano da 1,50 € a circa 7 € per le mascherine, in base al tipo, e viaggiano intorno ai 3-4 € per i gel disinfettanti. Tuttavia, siamo ancora ben lontani dai prezzi pre-emergenza e, se si considera che si tratta di dispositivi della durata di poche ore, il costo è abbastanza proibitivo e non ne agevola l’ampia diffusione e l’uso corretto.
Per quanto riguarda il tipo di mascherina più adatto in base alle necessità, consigliamo di informarsi tramite fonti ufficiali o chiedere il parere dei farmacisti, i quali spiegheranno le differenze tra i vari tipi e le corrette modalità d’uso.