Home Cronaca Crisi Coronavirus, gli esercenti barlettani consegnano le chiavi a Cannito

Crisi Coronavirus, gli esercenti barlettani consegnano le chiavi a Cannito

L'iniziativa di APE Barletta

C’è bisogno di risposte. Poche parole ma esplicative rispetto ad una situazione che riversa nella vaghezza. Ancora oggi, nonostante l’emanazione del decreto del 26 aprile, i gestori di molte delle sedi deputate ad attività di ristorazione nel centro di Barletta non hanno ben chiare le disposizioni previste dal Governo, mentre procede a rilento l’allestimento propedeutico alla futura riapertura dei lidi balneari.  E’ sulla stregua di questo e di un’iniziativa di APE (Associazione Pubblici Esercizi) che, nella mattinata di oggi, presso il Palazzo di Città, Antonio Quarto, titolare del Madhoo – sapori e suoni, e Tito Derossi dell’associazione APE, hanno consegnato simbolicamente al primo cittadino Cosimo Cannito le chiavi delle sedi di ristorazione, bar e american bar. «E’ stato un gesto simbolico – ha spiegato Quarto – affinchè l’amministrazione comunale possa sollecitare Regione e Governo a darci risposte certe e il prima possibile sulle date di riapertura, prescrizioni, regole e modalità».

Ma non solo. Gli esercenti barlettani hanno chiesto anche l’esenzione del pagamento di TOSAP e TARI, oltre che dei diritti di segreteria in fase di presentazione delle domande. Inoltre, hanno portato all’attenzione del sindaco Cannito la richiesta di deroga del regolamento sui dehors, per consentire la presenza di tavoli all’esterno in tutti i luoghi di ristoro che non ne avevano possibilità, poiché si stima una sensibile riduzione del lavoro al banco. Positiva la risposta da parte dell’amministrazione comunale e del primo cittadino, che garantisce di mobilitarsi prontamente laddove gli sarà consentito, in attesa di più precise disposizioni da parte del Governo.

 

A cura di Carol Serafino

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