Terminato il 10 maggio scorso l’invio delle domande per ottenere i Buoni Spesa, l’Amministrazione comunale di Barletta, dopo avere fatto un resoconto della situazione, ha deciso, d’intesa con i capigruppo rappresentanti il Consiglio comunale e con il COC, Centro operativo comunale di Protezione civile,  con una deliberazione di giunta, di ampliare la platea dei beneficiari dei medesimi buoni, legati all’epidemia da Covid – 19, impiegando le somme residue, pari a 494.874 euro.
Al netto infatti dei fondi assegnati al comune di Barletta dal Dipartimento della Protezione Civile, 852.000 euro, e dalla Regione Puglia, 280.000 euro (per un totale di 1.132.000 euro), fra il primo aprile e il 10 maggio, sono pervenute all’Ente 3.941 domande. Al 20 maggio ne risultano accolte 1.280, per una somma impiegata di 637.200 euro. La Giunta ha approvato i criteri per ripartire tale somma residua:
a) disoccupati di lunga durata o soggetti la cui situazione di disagio economico non sia correlata all’epidemia da Covid 19, privi di alcuna forma di sostegno al reddito, pensione e/o ammortizzatore sociale; le domande saranno accolte in ordine cronologico di presentazione dal 1/04/2020 al 10/05/2020;
b) qualora residuino somme dall’applicazione del precedente criterio, saranno prese in considerazione le istanze dei beneficiari di misure a sostegno al reddito o ammortizzatori sociali che non possano provvedere adeguatamente al sostegno del proprio nucleo familiare;
c) qualora residuino ulteriori somme, attribuzione dell’ulteriore beneficio di 50 euro per ogni componente del nucleo familiare di tutti coloro che hanno percepito i buoni Covid nella prima fase;
d) qualora residuino somme dall’applicazione dei precedenti criteri, si
procederà alla riapertura dell’avviso. Si precisa, pertanto, che il termine precedentemente fissato al 30 giugno per spendere i Buoni Spesa decade e gli stessi non hanno scadenza.