Hanno avuto il via ieri mattina i lavori di pulizia dell’immobile “A.U.S.L. BA/2” situato in via mons. Raffaele Dimiccoli, nei pressi dell’incrocio tra via Marchisella e via don Michele Tatò. Lo stabile, da tempo abbandonato, era infestato da rampicanti e piante che con l’aumento della temperatura avevano raggiunto dimensioni consistenti. Tale intervento straordinario di rimozione della vegetazione spontanea, disposto su impulso dell’Amministrazione comunale, è effettuato a partire da questa mattina dagli operatori di Bar.S.A. S.p.A..
«Da tempo coglievamo segnalazioni da parte dei residenti ed associazioni che evidenziavano lo stato di abbandono dell’edificio – interviene l’amministratore di Bar.S.A. S.p.A. avv. Michele Cianci. Abbiamo dunque inteso intervenire, assieme all’Amministrazione comunale, per sanare lo stato della vegetazione spontanea che insisteva sull’intera area. Non si tratta solo di una questione estetica ma di decoro: si tratta di una zona che potrebbe esser valorizzata e per questo invoco un maggior interesse. Prima ancora di sanare situazioni in abbandono dovremmo riflettere sull’inerzia che possa generarle – conclude Cianci».
«Si tratta di un intervento dovuto, su un’area da troppo tempo degradata – precisa l’assessore all’igiene urbana e servizi pubblici Ruggiero Passero – e non possiamo più fingere di non interessarci. Abbiamo dato ascolto ai residenti che da tempo ci segnalavano la questione non più procrastinabile. Spero che anche la politica possa compiere un’opportuna riflessione finalizzata a una completa riqualificazione di una zona con tante potenzialità. Questa città lo merita». L’intervento proseguirà per una settimana fino alla completa rimozione delle piante infestanti.