Home Attualità Pestaggio sul Lungomare di Barletta: partita l’iniziativa di sensibilizzazione

Pestaggio sul Lungomare di Barletta: partita l’iniziativa di sensibilizzazione

Aggressione alla Lega Navale

Durante gli scorsi giorni Barletta è stata scenario di uno dei più tristi e offensivi atti di aggressione avvenuti ai danni di due coppie di giovani barlettani. In seguito all’episodio un gruppo di ragazzi barlettani, amici e conoscenti di coloro che hanno subito l’aggressione, hanno dato vita a un’iniziativa di sensibilizzazione e non accettazione della violenza, ormai un fenomeno dilagante in città.

Una serata tranquilla quella dell’aggressione, due coppie di giovani barlettani erano insieme presso il molo della Lega Navale, intenti in una semplice chiacchierata, quando a un certo punto tre individui hanno assalito il gruppo con una violenza inaudita.

I tre autori del malvagio episodio, due pregiudicati di 18 e 19 anni e un 29enne, avevano anche provato ad allontanarsi dal luogo dell’episodio, ma per fortuna, grazie alla segnalazione tempestiva al 113, gli agenti della squadra volanti sono arrivati molto presto sul posto sorprendendo i tre aggressori mentre provavano ad allontanarsi su un’autovettura.

Le vittime dell’aggressione, immediatamente supportate dagli agenti e poi dal personale sanitario chiamato a intervenire, hanno riportato per fortuna danni guaribili e non permanenti. Già dalle prime dichiarazioni è stato evidente che la dinamica dell’aggressione fosse scattata senza alcuna ragione, calci e pugni hanno assalito i giovani riuniti, mentre a uno di loro è stata infranta una bottiglia di vetro in pieno volto.

Subito dopo l’inaudito episodio sui social network è partita l’iniziativa di sensibilizzazione in modo che tutti sappiano cosa sta accadendo in città, in molti hanno protestato scrivendo il proprio dissenso dalla violenza, apparentemente una vera consuetudine negli ultimi mesi in città.

«Abbiamo deciso di mettere in atto quest’iniziativa il fatto che questo episodio sia capitato a un amico, così come sarebbe potuto capitare a chiunque. –ha dichiarato Gianni, un amicodel ragazzo colpito in pieno volto con la bottiglia di vetro, che vive in Germania– Questa è stata la scintilla che ha acceso la nostra determinazione nel metterci in gioco per combattere, e se possibile anche prevenire, certi episodi. Non è il primo in città e purtroppo non sarà neanche l’ultimo, ci sarà sempre lo stupido di turno. Anche noi residenti all’estero, che non viviamo per ragioni lavorative la città in cui siamo nati e cresciuti, siamo comunque indignati e delusi dai nostri concittadini che al posto di dare un valore a quella che è passata alla storia come la città della Disfida, dipingono Barletta come una città criminale tra violenze e atti vandalici.»

«Tutti siamo stati ragazzi ma ciò non giustifica gesti del genere! Sicuramente la punizione con cui dovranno fare i conti questi ragazzi non sarà neanche abbastanza da far loro capire o almeno pensare di aver sbagliato. Utile sarebbe far pagare le conseguenze a questi ragazzi senza controllo. Purtroppo, e dico purtroppo a malincuore, dobbiamo affidarci alle istituzioni e ai loro provvedimenti sperando che siano quanto più appropriati possibile».

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