Home Sport Barletta 1922, piani chiari: «Accordo fatto per giocare a Canosa»

Barletta 1922, piani chiari: «Accordo fatto per giocare a Canosa»

Il socio Lattanzio: «In città c'è entusiasmo»

Concretezza e solidità. Sono le linee guida del Barletta 1922 che si affaccia da protagonista al campionato di Eccellenza 2020/2021. Le illustra a Michele Lattanzio, uno dei volti della rinnovata squadra societaria. Già molto attiva in campo e fuori. Gli acquisti di Leo Grazioso, Di Rito, Loiodice, Ianniciello e la conferma di Bonasia suonano come un messaggio al campionato, ricambiato dalla piazza con entusiasmo.

Sul mercato tra i prossimi passi ci sono l’ingaggio di Massimo Pollidori e le possibili conferme di Milella e Varsi. Poi sarà tempo di investire anche sul parco Under, con un occhio di riguardo al settore giovanile.

Se sul campo toccherà a mister Farina e alla sua squadra lottare per il vertice, fuori i piani sono chiari anche per il terreno di gioco. Il Barletta avvierà la stagione giocando le partite casalinghe al San Sabino di Canosa, un progetto da qualche giorno messo nero su bianco.

Preparare il campionato di Eccellenza, senza però riporre nel cassetto il sogno del ripescaggio in Serie D. Il club biancorosso ha incassato l’ok della Covisod sull’istruttoria relativa alla domanda presentata, ritenuta completa e corretta. La graduatoria dei ripescaggi sarà resa nota nelle prossime settimane. Il percorwso è complicato, ma in casa Barletta 1922 sono pronti a rispondere a una possibile chiamata.

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