E’ partita sotto un insolito temporale estivo l’annata del Barletta 2020/21. Sui campi di Trani il gruppo allenato da Francesco Farina, in biancorosso dopo due anni al Vastogirardi, è stato tenuto a battesimo per il primo allenamento stagionale. Nei piani dell’esperto allenatore, la voglia di riprendere il filo interrotto con il calcio giocato nello scorso marzo e di lavorare per step in vista di un campionato al via tra un mese e mezzo

Gli under Cafagna, Paganelli, Lovecchio e Totaro, arrivati dal Monopoli con la formula del prestito, hanno portato a 18 i volti in organico. Gli arrivi di Ianniciello, Grazioso, Morra e D’Onofrio, uniti ai ritorni di Pollidori, Telera, Di Rito e Loiodice e alle conferme di Aprile, Varsi, Milella e Bonasia e dei giovani Gasbarre e Guadagno, danno vita a un organico quasi completo. Si lavora a un portiere over, ma la ciliegina sulla torta potrebbe essere un centrocampista di qualità, con il nome di Alessandro Scialpi che resta una pista quotata.

Alle ambizioni del Barletta corrisponde un campionato che si preannuncia estremamente competitivo. Farina, che ha già vinto l’Eccellenza con Vastogirardi (2018-19), Marcianise (1999-2000), Bojano (2008-2009), Campobasso (2004-2005 e 2013-2014) ed Audace Cerignola (2016-2017), è troppo esperto per lasciarsi andare a previsioni agostane.