«Rispetto per le categorie colpite, ristori certi e maggior coinvolgimento delle associazioni di categoria nel processo decisionale al fine di evitare il ripetersi di queste situazioni incresciose in futuro.  Questi sono stati i punti affrontati dalle associazioni di categoria della Bat, oggi, durante la riunione promossa dal consigliere regionale Filippo Caracciolo con il capo di gabinetto del Presidente della Regione Puglia Claudio Michele Stefanazzi». A scriverlo sono i vertici di Confcommercio Barletta, Confesercenti Barletta e A.P.E. Barletta.

«I ristori saranno stanziati nella misura del 5% sul fatturato del 2019 e saranno erogati dalla Camera di Commercio sui dati forniti dall’Agenzia delle entrate. Ci sono state rassicurazioni sui tempi di erogazione, ovvero entro fine anno. Si attenderà al riguardo. Purtroppo, pur avendolo chiesto, non sono previsti ristori alle Città rimaste in zona gialla. E stata richiesta, inoltre, particolare attenzione alla provincia BAT i cui dati economici la collocano all’ultimo posto delle province pugliesi durante e dopo il COVID, oltre ad un intervento concreto e sostanzioso sul sistema sanitario provinciale che è andato in crisi per deficienze strutturali finora sottovalutate».

«Una soluzione, quella dei ristori, che restituisce un minimo di dignità alle categorie colpite dall’ultima ordinanza che ha visto la “retrocessione” a zona arancione nel giro di 36 ore. Ciò è la dimostrazione che quando le associazioni di categoria sono unite nel manifestare pacificamente il proprio dissenso e nel portare avanti progetti di sviluppo del territorio i risultati sono decisamente positivi, con la consapevolezza che i ristori coprono solo una piccola parte di quanto tutto il mondo della ristorazione e della somministrazione in genere stia pagando in termini economici e sociali».