Home Attualità Borgiac crea, Barletta distrugge: incivili all’opera in via Sant’Andrea

Borgiac crea, Barletta distrugge: incivili all’opera in via Sant’Andrea

Bottiglie di birra deturpano il gatto con la mascherina

Puoi mettere il rossetto ad un maiale, ma resterà sempre un maiale”. Lo diceva Barack Obama, ex presidente degli Stati Uniti d’America, ma il detto vale anche nel mar Mediterraneo. Per conferme, spingersi in via Sant’Andrea, centro storico di Barletta. Qui Giacomo Borraccino, per tutti Borgiac, ha arricchito la città con l’ennesima opera d’arte accessibile a tutti e realizzata senza costi per la comunità. Un gatto con la mascherina, messaggio all’insegna del distanziamento sociale. Immagine affiancata in poche ore da una libreria “virtuale”, comprendente La Divina Commedia, un manuale di educazione civica e un volume sulla storia dell’arte. Apprezzato? Da tanti, ma anche da qualche incivile dell’ultim’ora che non ha trovato di meglio che usare la vecchia cabina elettrica riqualificata come un sostegno per bottiglie di birra vuote. Troppo faticoso incamminarsi verso un contenitore per il vetro, troppo ardito interpretare un’opera d’arte per chi ha un cervello che carbura ogni 33 centilitri.
A raccontare tutto, con grande ironia ed eleganza, lo stesso Borgiac sui social. «Già stamattina, tre bottiglie di birra erano perfettamente ordinate vicino al gatto – scrive – ciò lascia ben sperare. Vuol dire che la Bellezza (spero) invita al buon comportamento . L’invito è anche alla lettura, cibo per la mente  E ad una educazione civica che è fondamentale in questo periodo. Ricordatevi della mascherina, e del distanziamento. Se no il gatto come fa ad avere sette vite?». Spiegatelo ai maiali. Con rossetto o senza, sempre maiali restano.
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