Piccola ma incresciosa svista, che ha scatenato polemiche anche offensive nei confronti di Palazzo di città: sono stati affissi in queste ore manifesti con lo stemma della Civica amministrazione, a celebrazione del prossimo 25 aprile (domenica) quale Giorno della Liberazione dal Nazifascismo. Il refuso consiste nell’aver riportato la data del 25 aprile 1943, anziché, come noto, quella del 1945 per il 76° anniversario.
«Si è trattato di un mero refuso tecnico di datazione – ha ammesso la Dirigente alla Comunicazione dello staff del Sindaco, Santa Scommegna, intervenendo in apertura del Consiglio comunale di oggi pomeriggio – dovuto all’erroneo invio di un file alla tipografia: non la copia definitiva. Ho già disposto la sostituzione di questi manifesti, che dovrebbe avvenire nella stessa giornata di oggi. Mi scuso con tutti».
AGGIORNAMENTO: Nelle ore successive, la cartellonistica errata è stata prontamente sostituita come si vede dalle immagini.
-
- cartelloni corretti 25 aprile
