Il senatore Dario Damiani si è recato in visita presso la postazione medica avanzata (PMA) della Marina militare, allestita dal mese di novembre scorso nel piazzale antistante l’ospedale “Mons. Dimiccoli” a Barletta.

«Un presidio sanitario aggiuntivo che continua a fornire un prezioso supporto alle nostre strutture territoriali nella battaglia contro il Covid-19» ha dichiarato il senatore di Forza Italia. A ricevere il parlamentare, il Comandante Logistico della M.M., Contrammiraglio Alessio Carta, il Direttore Generale dell’ASL BT, Alessandro Delle Donne, l’UCR, il C.V. (SAN) Salvatore Mendicini.

Per l’occasione, è intervenuta anche l’Ispettrice Regionale del Corpo delle Infermiere Volontarie della C.R.I., Sor. Florinda Colucci. Numeri importanti quelli gestiti dalla postazione medica militare, vero e proprio Nodo Anti-Covid creato dalla Difesa e operativo in ambito diagnostico, della degenza e della profilassi vaccinale, che nei mesi di maggiore criticità della diffusione del virus ha ospitato circa 180 pazienti covid, mentre oggi svolge attività di drive through per i tamponi e centro vaccinale, con oltre 20 mila tamponi e tremila somministrazioni effettuate.

«La visita del senatore Damiani – ha detto il direttore generale dell’Asl Bt, Alessandro Delle Donne – ci ha dato l’occasione di rappresentare ancora una volta l’ottima collaborazione che c’è stata in questi mesi con la Marina Militare il loro supporto è stato fondamentale e continuerà a esserlo anche ora, in una fase di maggiore tranquillità rispetto al numero di posti letto Covid necessari, perché la Marina Militare continuerà ad affiancarci nella effettuazione dei tamponi e dei vaccini presso il polo realizzato all’interno dell’ospedale Dimiccoli».

«Ringrazio – ha concluso Damiani – la Marina militare per il lavoro svolto finora, che ha contribuito a ridurre la pressione sulla nostra sanità nei momenti drammatici dell’autunno scorso e mi auguro che l’impegno possa proseguire anche in questa seconda fase per la campagna vaccinale, che eccellenti risultati sta dando in tutto il Paese, unica via per riconquistare prima possibile la nostra normalità lavorativa, sociale e affettiva».