«Come più volte denunciato, le nostre preoccupazioni si sono concretizzate». Esordiscono così Giuseppe Rizzi, Fp Cgil Vvf Bat, Roberto Fusillo, Fns Cisl Vvf Bat, Pietro Carbone, Uilpa Vvf Bat, Giuseppe Ladisa, Confsal Vvf Bat e Antonio Sgobbo, Usb Vvf Bat nella lettera inviata in data 25 maggio a Roma anche al sottosegretario del Ministero dell’Interno, on. Carlo Sibilia, oltre che ai vertici del Dipartimento dei Vigili del fuoco, per comunicare la proclamazione dello stato d’agitazione al Comando provinciale dei Vigili del fuoco della Bat.

«Con nota sindacale unitaria il 26 marzo 2021 abbiamo già denunciato la grave carenza di personale amministrativo e direttivo. Dopo due anni dall’istituzione, il Comando Bat non si è ancora visto assegnare, in modo definitivo, una figura amministrativa delle 13 previste dalla circolare del Dipartimento dei Vigili del fuoco del 2 dicembre del 2019. In sostanza attualmente ci sono 5 amministrativi di cui uno, l’unico ispettore logistico, purtroppo dal prossimo 1° giugno presterà servizio in un’altra amministrazione. Altri tre non hanno competenze specifiche e quindi dal prossimo mese potrebbero essere a rischio i pagamenti, la registrazione delle presenze, delle ferie, dei buoni pasto, degli acquisti, dei contratti di materiale, degli odg, ecc… A rischio, in sostanza, il funzionamento del Comando che ricadrà, inevitabilmente, sulla buona riuscita del soccorso. A tutto ciò si aggiunge la ben nota carenza dei funzionari, tale da non garantire la loro presenza nel dispositivo di soccorso e nella copertura dei turni di guardia», spiegano i rappresentanti sindacali.

A tutto ciò si aggiunge «l’inadeguatezza dell’attuale sede Comando con la mancanza di spazi idonei per il personale e per gli automezzi di soccorso, nonché la carenza di automezzi e di attrezzature. A tutt’oggi nulla è stato fatto per avviare e concretizzare le continue denunce sindacali, nazionali e territoriali relative allo stato attuale e all’ulteriore disagio a cui il personale è destinato. Non risulta più tollerabile la costante e continua assenza di risposte a queste questioni. Nel proclamare lo stato d’agitazione, chiediamo anche l’attivazione delle procedure di raffreddamento previste dalla legge», concludono Giuseppe Rizzi, Fp Cgil Vvf Bat, Roberto Fusillo, Fns Cisl Vvf Bat, Pietro Carbone, Uilpa Vvf Bat, Giuseppe Ladisa, Confsal Vvf Bat e Antonio Sgobbo, Usb Vvf Bat