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Negozio di abbigliamento in fiamme, a Barletta una raccolta fondi per sostenere la ripartenza

L'iniziativa promossa sui social diventa realtà

Da un disastro, in grado di mettere in ginocchio ogni imprenditore, a una straordinaria storia di solidarietà: è quella che arriva da Barletta, dove all’alba dello scorso 10 giugno un cortocircuito nello scantinato che ospita il quadro elettrico del negozio di abbigliamento Dress ha provocato danni per decine di migliaia di euro alla struttura. Merce in fiamme, edificio parzialmente distrutto dalle fiamme. Per Beppe De Fato, imprenditore e titolare dell’attività commerciale, rischiava di essere l’inizio della fine della sua attività. Qui è entrato in gioco il cuore grande di Barletta.

Merito di un’iniziativa portata avanti da Francesca Ceto, da decenni nel mondo del commercio con la sua famiglia. “Amico e collega storico, sappiamo con quanto amore e passione il nostro caro Beppe ha creato questa realtà e sappiamo anche quanto non sia affatto facile ripartire dopo il disastro e recuperare ancora un pezzo della sua vita” spiegava Francesca in un post affidato ai social. Aggiungendo che “l’amicizia deve essere il ponte incrollabile che porta alla dignità”. Quelle parole sono diventati fatti, quell’invito a “risparmiare qualcosa mangiando una frisa col pomodoro a casa e dare così una pacca sulla spalla a Beppe” ha dato vita a un Iban, utile per contribuire al ritorno alla serenità di Beppe e dei dipendenti della sua attività commerciale. “Sappiamo bene quanto sia dura rialzarsi dopo disavventure del genere – spiega Francesca – e siamo rimasti colpiti da quante manifestazioni di affetto si stanno vedendo in questi giorni per questa causa”. A suon di condivisioni e passaparola, quell’idea ha preso sempre più consistenza.

Per donare è possibile cliccare su www.paypal.me/DressBarletta o effettuare un bonifico all’IBAN IT02N0526241350CC051000020, intestato a Beppe De Fato con la causale “liberalità a sostegno di Beppe De Fato”. Intanto una prima risposta Beppe l’ha data: dalla prossima settimana la sua attività ripartirà in un temporary store in via Renato Coletta. Un modo per tentare a risollevarsi, dopo un rogo che rischiava di essere un incubo senza fine.

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