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Caracciolo: «Ripartiamo dalla cultura del turismo in Puglia»

Patruno: «La Puglia riparte alla grande nel settore»

La cultura/turismo rappresenta il 5% del PIL della Regione Puglia: questo è il dato da cui deve necessariamente partire ogni tipo di riflessione sul tema. Ieri sera, presso l’anfiteatro dei giardini del Castello, è stato promosso un incontro dal titolo “La ripartenza della cultura del turismo in Puglia”, dal presidente del gruppo PD in Consiglio regionale, Filippo Caracciolo, per approfondire quelle che sono le prospettive di rilancio di un comparto trainante dell’economia pugliese.

«Ripartiamo da dove avevamo lasciato nel 2019, e perfino meglio delle altre Regioni d’Italia e di alcune europee; l’entusiasmo da parte degli operatori del settore, imprese culturali e creative ci offre continuamente segnali estremamente importanti per la ripresa non solo della Regione, ma di tutto il Mezzogiorno e dunque dell’Italia». Inizia così l’intervento di Aldo Patruno, direttore generale del dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia; anche la Cassa Depositi e Prestiti dice che il PIL della Puglia ripartirà proprio dalla creatività, dalla cultura, dal turismo e dall’eccellenza enogastronomica, dunque un segnale molto confortante per il settore. «È proprio di questi giorni – ha proseguito Patruno – l’uscita di misure ulteriori di sostegno alle imprese della cultura e del turismo, 32 milioni di euro, non solo per ristorare i costi fissi a lungo sostenuti durante la pandemia, ma per utilizzare queste risorse anche ai fini della ripartenza». Come ha ricordato Caracciolo, il Settore Turistico pugliese che ha un forte legame con la cultura e l’identità del territorio è assolutamente trainante per l’intera economia regionale e per questo bisogna avvalersi di competenze ed esperienze. Negli ultimi anni, sono sorte circa 250 imprese culturali, con oltre 4.000 posti di lavoro.

L’incontro è stato moderato da un’addetta ai lavori, Santa Scommegna, dirigente settore Beni e servizi culturali del Comune di Barletta. Presenti diversi operatori culturali del territorio, oltre a rappresentanti del Consiglio comunale. E anche qualche ex assessore della giunta Cannito.

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