«Abbiamo atteso ed avuto pazienza fino ad oggi. Abbiamo dato credito alle scusanti più disparate (persino all’installazione della fibra che poco o nulla c’entra con i marciapiedi). Abbiamo cercato, invano, più volte di accendere i riflettori su una problematica che si fa sempre più grande. Le foto che vedete non sono quelle relative ad un borgo dimenticato di qualche paese sperduto. Sono, invece, fotografie che danno l’idea di quanto Barletta stia cadendo e sia caduta sempre più in degrado. Sono l’immagine nitida di una città dissestata, a tratti dimenticata e, troppo spesso, trascurata».

Lo scrive Tonio Di Cuonzo, referente di Forza Italia Giovani – Barletta. «Perché Barletta non può essere solo Corso Vittorio Emanuele o Corso Garibaldi e Piazza Caduti. Perché bisogna avere la stessa onestà intellettuale di quando si cerca di vantare una Barletta turistica nel focalizzare l’attenzione a tutto il resto della città, prendendo atto delle ormai innumerevoli criticità ed iniziando a risolverle piuttosto che invocare sempre “pazienza”. Alcune zone (e questa in foto è una zona semi centrale) sono dimenticate, sporche e sempre più preda di uno stato di degrado galoppante. Non si può far finta di non capire che trattasi davvero di poco interesse verso altre zone cittadine che non siano quelle di élite. Da quando non vediamo qualcuno dei nostri politici girare per gli altri quartieri? Chi si occupa (o dovrebbe occuparsi) di manutenzione, chi ne detiene le relative deleghe, gira per la città? Se si, si può essere ciechi dal non notare lo stato dei luoghi? Marciapiedi sollevati, piste ciclabili indecenti, sporche e piene di resina, massi abbandonati dopo lavori stradali, piastrelle mancanti e taglienti. Con tanto di rischio per pedoni, bambini, anziani ed animali che hanno la sola colpa di transitare e passeggiare in alcune zone cittadine. E non parliamo di strade (per non sentire e leggere le solite scuse), sia chiaro! Per inciso, parliamo di marciapiedi! L’ente proprietario delle strade dovrebbe essere il Comune e, il sindaco ed i suoi preposti, dovrebbero essere responsabili della sicurezza dei cittadini e della loro salute e dovrebbero, altresì, preoccuparsi di tutelare la pubblica incolumità.

Invitiamo tutti, inoltre, a riflettere su quanto potranno costare i traumi causati dal degrado delle nostre vie nei prossimi anni alle casse del Comune (e quindi di noi cittadini) che con molta probabilità si potrà ritrovare a risarcire gli infortunati.

Non è possibile continuare oltre. Il Sindaco, la Giunta, l’Assessore di competenza, devono farci conoscere come e quando intendono risolvere questo problema. Chiediamo, quindi, al Sindaco Cannito ed a quanti di competenza di organizzare immediatamente dei sopralluoghi in tutti i quartieri cittadini al fine di individuare i maggiori pericoli da porre urgentemente in sicurezza prima e ripristino poi. Serve un piano di manutenzione da realizzarsi al più presto. Perché le strade di Barletta non possono essere solo poste in pristino con interventi spot in occasione, ogni tot anni, del passaggio del giro d’Italia.

Attendiamo, i cittadini attendono, una risposta concreta dal Sindaco Cannito e da chi di competenza, augurandoci che non facciano finta di non aver letto questo ulteriore sollecito e di non aver visto, già dalle foto, lo stato dei luoghi».