Home News Stop a Cannito: «Negativa l’esperienza di quest’Amministrazione»

Stop a Cannito: «Negativa l’esperienza di quest’Amministrazione»

Le opposizioni dicono “NO” anche alla riunione con Emiliano. Nasce un nuovo centrosinistra.

La possibile soluzione per risolvere la crisi amministrativa a Palazzo di città, facendo restare alla guida il sindaco Mino Cannito, sarebbe stata quella di un “ribaltone”: questa era la proposta del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, convertendo l’alleanza con il centrodestra (sebbene sotto le mentite spoglie di coalizione civica) nella alleanza simile a quella che regge il governo in Consiglio regionale, cioè prevalentemente di centrosinistra. Ma per tranquillizzare quelli pronti a gridare all’inciucio: Emiliano ha chiamato Cannito per esternargli la volontà di quelle forze politiche di mandarlo a casa, poiché tutti stanno già lavorando ad un nuovo progetto politico.

Per discutere ufficialmente, e definitivamente, di ciò ieri pomeriggio Emiliano ha tenuto una riunione a Bari con i rappresentanti dei gruppi consiliari, ormai tutti di opposizione nel Consiglio comunale di Barletta, per cercare di capire se la nuova stagione di Cannito fosse stata possibile, nonostante le chiare risposte di diniego diffuse tramite comunicati stampa.

Un po’ tutti i gruppi politici chiamati a raccolta sul lungomare di Bari hanno definito come “estremamente negativa” l’esperienza della amministrazione Cannito. Quest’ultimo non ha partecipato all’incontro come previsto. Hanno partecipato all’incontro anche i tre consiglieri regionali barlettani, Filippo Caracciolo, Giuseppe Tupputi e Ruggiero Mennea, quest’ultimo anche consigliere comunale del PD, che in questi ultimi tempi era favorevole a sostenere Cannito, contrariamente al proprio partito che ha sottoscritto la Mozione di sfiducia con gli altri consiglieri di opposizione. La Mozione verrà votata durante il prossimo Consiglio comunale del 13.

Dunque, fine i giochi. Finisce la sindacatura di Cannito, cade il Consiglio comunale, commissario prefettizio fino alla prossima primavera, poi nuove elezioni.

Critiche da quelle stesse forze che hanno partecipato alla riunione del governatore pugliese. Ma la politica questo fa, cerca soluzioni. Soluzioni per il tanto desiderato “bene comune”. Il tema della riflessione è la “particolarità” del momento storico, in cui la città è pronta a ricevere gli enormi finanziamenti grazie al PNRR (mai così tanti soldi!). Ribadita l’intenzione di ripartire con un nuovo centrosinistra, con formula simile a quella che governa la Regione, dunque includendo il M5S anche a Barletta.

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