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Il Subbuteo torna a Barletta: ecco il Subbunker

Da qualche settimana, il Subbuteo, il mitico gioco di calcio da tavolo che ha fatto impazzire l’Italia tra gli anni ’70 e ’80, è tornato a Barletta. A farlo rinascere, un piccolo gruppo di “appassionati di ritorno”, ovvero coloro che ci hanno giocato fino all’inizio degli anni ’90, per poi riscoprirlo in tempo di pandemia.

Abbiamo lasciato parola ai membri del Subbunker – Subbuteo Club Barletta. “Abbiamo iniziato con uno dei fondatori, Angelo: “Nel Subbuteo ho ritrovato i valori sportivi e di divertimento puro del calcio di tanti anni fa. Non avevo mai giocato a Subbuteo, ma dopo averlo provato, mi sono reso conto di quanto fosse divertente e quanto portasse allo scoperto un sano agonismo. Per questo ho da subito deciso che avrei trovato almeno un paio d’ore a settimana per essere presente in questo gioco, anche fondando con gli altri il club”.

Chi ha a lungo giocato a Subbuteo è Marco, altro fondatore: “Ho smesso di giocare 20 anni fa, perché si era troppo presi da Università e altro. Inoltre mancavano spazi e amici: eravamo rimasti in pochi. Quando l’idea del Subbuteo è tornata in mente, è stato un attimo: in questo gioco ci sono valori morali e agonismo. Inoltre oggi, grazie al web possiamo confrontarci con facilità con altri giocatori: il movimento pugliese conta almeno un centinaio tra giocatori e simpatizzanti, con periodici incontri nelle varie sedi. Difatti stiamo pensando di organizzare un open day anche noi, a Barletta.”.

Francesco, Presidente del Subbunker: “Quando ho ricomprato una scatola di Subbuteo a inizio 2021, non pensavo mi sarei ritrovato catapultato pochi mesi dopo a giocare un torneo regionale a Bari, né che avrei trovato altri appassionati. Invece agli amici di un tempo si sono aggiunti volti nuovi, e l’ambizione di aumentare ancora di più e poterci divertire in gruppo. In una civiltà dominata dalla apparente comunicazione via social e schiava di un insostenibile politically correct, noi del Subbunker vogliamo affermare le nostre identità e radici culturali e tornare a comunicare dal vivo, con qualche parolaccia e la tipica birra di fine serata, ma sempre nel nome della vera amicizia”.

Per chi volesse partecipare alle attività del Subbunker, basterà mandare un messaggio sulla pagina Facebook del club. Così facendo potrete anche voi dire, come ha affermato Dario, ultimo socio fondatore del club: “Toccando le miniature, mi è sembrato di tornare bambino!”.

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